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Gallerie in Sicilia, è arrivato settembre. Arriverà la luce?

Ma sarebbe stata una prova d’efficienza fare scattare i lavori prima dell’estate

Finalmente partono i primi lavori per la sistemazione delle autostrade siciliane. Entro settembre cantieri con i primi 400 mila euro per l’illuminazione delle gallerie. Decisamente un’inezia che servirà, nella migliore delle ipotesi, a sostituire qualcuna delle lampade che si sono fulminate. C’è però la promessa che con il nuovo anno partiranno opere più consistenti per arrivare al restyling definitivo: si attende infatti un appalto da 4 milioni.
Prendiamo atto di questi nuovi impegni. Certo, sarebbe stato preferibile che gli interventi, soprattutto quelli di assoluta emergenza, partissero prima dell’esodo estivo. Sarebbe stata una prova di efficienza di cui, fino a questo momento, i gestori delle autostrade siciliane non hanno mai dato evidenza. Comunque, visti i ritardi fin qui accumulati, bisogna comunque essere soddisfatti. C’è almeno la promessa che qualcosa, forse, si sta cominciando a muovere.
Per arrivare a questo risultato è stata necessaria una pressione molto forte da parte dell’opinione pubblica. La scarsa illuminazione delle gallerie e le condizioni imperfette dell’asfalto sono un elemento di grave pericolo per la circolazione. Una situazione tanto grave da imporre anche alla Polstrada l’obbligo di effettuare dei richiami pubblici. Un allarme che non ha riguardato solo le forze dell’ordine. Come dimenticare la classifica dell’Aci che assegnava alla galleria Segesta, la più lunga della Palermo-Mazara, il posto d’onore nella graduatoria dei transiti più pericolosi d’Europa? Per non parlare, ovviamente, di quanto accade sulla Palermo-Messina con lunghi tratti in carreggiata unica anche nei tunnel. Ovviamente a visibilità zero. Solo la prudenza degli automobilisti e l’occhio benevolo di qualche protezione celeste rendono il bilancio degli incidenti meno grave di quanto potrebbe. Ce ne siamo occupati con una lunga campagna nei mesi scorsi. Ora comunque c’è l’impegno della svolta. Anas e Cas che gestiscono l’intera rete autostradale siciliana si sono impegnati a fornire standard di efficienza accettabili. Vigileremo che non restino parole al vento. Sperando che l'arrivo di settembre porti anche un po' di luce.

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