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Rifiuti abbandonati a San Cataldo,
scattano controlli a tappeto

SAN CATALDO. Incontro ieri mattina tra il sindaco Giampiero Modaffari e il comandante della Tenenza dei carabinieri, Carmelo Zimarmani. Durante la riunione, il sindaco ha chiesto al comandante dei carabinieri l’impiego degli uomini dell’Arma del Nucleo Tutela Ambientale, al fine di effettuare controlli a tappeto nei dintorni della città, per colpire chi abbandona in piena campagna del materiale pericoloso per la salute pubblica, come i recipienti in cemento o amianto. I controlli saranno mirati a far rispettare la nuova ordinanza emessa alcuni giorni fa, che impone ai cittadini il conferimento dei rifiuti solidi urbani tutti i giorni compreso la domenica ad escluso il sabato dalle 17 alle 24 al fine di dare un po di decoro alle vie sancataldesi.
Un obiettivo preciso quello del primo cittadino, che non vuole lasciare nulla al caso, con controllo che verranno effettuati anche dalla polizia municipale e dai volontari della Vigilanza Ambientale che segnaleranno i contavventori alle forze dell’ordine che interverranno per sanzionarli con multe che vanno dai 25 euro ai 500 euro. Caso diverso per coloro che lasciano rifiuti pericolosi all’aperto per i quali in qualche caso può scattare l’arresto.
Verranno effettuati anche dei controlli congiunti tra carabinieri e polizia per far rispettare il codice della strada, soprattutto, nella tarda serata quando molti giovani dopo aver «alzato il gomito» o dopo avere assunto delle droghe si mettono alla guida dei loro veicoli mettendo a repentaglio la loro vita e quella altrui. In molti casi si tratta di ragazzi che non hanno il minimo senso civico e pur non avendo assunto alcool o droghe, guidano ad alta velocità senza cinture, molte volte parlando al cellulare. I controlli verranno effettuati a tappeto in tutto il territorio sancataldese e chi contravverrà al codice della strada sarà sanzionato pesantemente.
Un deterrente per gli automobilisti che scorrazzano «a tutta birra», per le vie della città e nelle contrade limitrofe. La tranquillità dei sancataldesi, secondo l’amministrazione Modaffari viene al primo posto, bisogna stroncare il malcostume con strumenti adeguati come le forze di polizia.

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