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Auto del Comune di Serradifalco in zona pedonale: multata

SERRADIFALCO. Vigilessa integerrima multa impiegato municipale pasticcione. Per avere lasciato un’auto del Comune parcheggiata, sì a due passi dal municipio, ma durante le ore in cui nella zona vige l’isola pedonale. Il singolare episodio si è verificato martedì sera, in via Cavalieri di Vittorio Veneto, sotto lo sguardo incuriosito dei numerosi passanti che affollano l’arteria sulla quale si affaccia il palazzo comunale.
La macchina multata è la vecchia Fiat Tempra (fra l’altro, donata qualche tempo fa al Comune da una concessionaria) in uso ai Servizi amministrativi del municipio. L’auto, insieme con le altre del Comune, un tempo, prima che iniziassero i lavori di ristrutturazione, veniva parcheggiata nel seminterrato dell’asilo nido. Dall’inizio dei lavori invece è lasciata in sosta all’aperto. Così come fatto dall’impiegato comunale che l’altro ieri l’avrebbe usata per ultimo. Il quale, però, sembra abbia creduto che la zona a traffico limitato, ogni stagione estiva istituita lungo la via Cavalieri di Vittorio Veneto, fosse stata in vigore sino all’ultima domenica di agosto. E non sino alla seconda di settembre, com’è in realtà. Sarebbe stato per questo motivo, che l’avrebbe parcheggiata ai bordi del marciapiede opposto a quello del municipio. Molto prima che, la sera, scattasse l’isola pedonale. Quella sera però, lungo la zona a traffico limitato di via Cavalieri di Vittorio Veneto, vi era in servizio un’ausiliaria del traffico. Fra l’altro inflessibile. La quale non avrebbe esitato un attimo a estrarre dalle tasche il bollettino delle multe per sanzionare l’auto parcheggiata in divieto di sosta. Non curante del fatto che il proprietario della Fiat Tempra fosse del suo datore di lavoro. Ossia, il Comune di Serradifalco.
Sull’episodio, altrettanta irremovibilità dell’ausiliaria del traffico che ha elevato la multa mostra il sindaco Giuseppe Maria Dacquì. Il quale annuncia che «al dipendente comunale, che ha commesso l’infrazione, sarà prelevato dalla busta paga l’equivalente per pagare la sanzione elevata dall’ausiliaria del traffico». «Anche le auto del Comune, se non soprattutto - commenta il primo cittadino -, sono soggette al codice della strada».
Il sindaco informa anche che «è già stato individuato l’impiegato municipale che ha lasciato in divieto di sosta l’auto del Comune». Il quale, chiarisce ancora il sindaco Dacquì, avrebbe affermato «di essere stato in buona fede, avendo ritenuto che la zona a traffico limitato lungo via Cavalieri di Vittorio Veneto fosse stata istituita sino al 31 agosto».

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