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Caltanissetta, vertenza Scat:
chiesto consiglio urgente

CALTANISSETTA. Un folto gruppo di consiglieri comunali, con primo firmatario Angelo Failla, ha presentato una richiesta di convocazione di un consiglio comunale straordinario e urgente, per trattare il problema del servizio di trasporto pubblico urbano. La Scat, la società che gestisce il servizio ha sospeso le corse dei bus il 7 aprile scorso e i dipendenti della società non percepiscono lo stipendio da quattordici mesi.
«Premesso che il servizio di trasporto pubblico locale è un servizio essenziale - scrivono al presidente del consiglio comunale - che deve essere garantito dal Comune di Caltanissetta, che il predetto servizio è stato interrotto dall’azienda erogatrice da aprile ultimo scorso con gravi disagi per l’intera cittadinanza e ciò nonostante la passata Amministrazione abbia fatto le possibili anticipazioni sui corrispettivi dovuti dalla Regione. Che le cause che avrebbero determinato il blocco del servizio sarebbero ascrivibili alla impossibilità dichiarata dall’azienda a far fronte alla crisi di liquidità, causata a sua volta dalla mancanza di trasferimenti della Regione Siciliana, assessorato alle Infrastrutture, e dal divieto di anticipazione da parte del Comune, sia in ragione delle prescrizioni contrattuali, che degli orientamenti della Corte dei Conti che impediscono ai Comuni di anticipare somme per crediti non afferenti alle proprie partite contabili».
I firmatari della richiesta aggiungono ancora: «L’assessorato alle Infrastrutture, con recente circolare avrebbe confermato tale disposizione avocandosi la competenza dei pagamenti. Che provengono dalla deputazione notizie che parrebbero aprire spiragli di risoluzione del problema da parte della Regione Siciliana. Che tuttavia occorre verificare l’effettiva possibilità di applicazione dei correttivi che la Regione Siciliana avrebbe predisposto al caso concreto del contratto di servizio intrattenuto con la società appaltatrice, ciò al fine di evitare malintesi e intoppi burocratici che potrebbero vanificare qualsiasi azione risolutiva. Che con l’approssimarsi dell’apertura delle scuole il disagio aumenterà, soprattutto per i quartieri lontani dal centro cittadino, motivo per il quale è indifferibile e urgente fare chiarezza sull’argomento e impartire gli opportuni indirizzi all’amministrazione attiva anche per fare chiarezza sull’argomento e dare risposte certe alla cittadinanza. Tutto ciò premesso chiediamo la convocazione di un consiglio comunale straordinario e urgente invitando la deputazione Regionale, il Dirigente Generale dell’assessorato alle Infrastrutture, il sindaco e l’assessore alla Mobilità, le organizzazioni sindacali dei lavoratori dei trasporti al fine di acquisire le necessarie notizie sull’effettiva efficacia delle norme che la Regione Siciliana avrebbe recentemente varato per dare la possibilità ai Comuni di pagare il servizio, avendo riguardo della specificità del contratto di servizio con la società, e dell’effettiva data in cui potrà essere garantita l’operatività del servizio, in difetto delle adeguate garanzie della possibilità di riattivazione del servizio in tempi brevi e certi, al fine di programmare, dandone indirizzo all’amministrazione, le opportune e necessarie azioni nei confronti dei soggetti responsabili dell’interruzione dei pagamenti presso la Regione Siciliana al fine di garantire la necessaria liquidità per la conduzione dello stesso».
Firmatari della richiesta sono: Angelo Failla, Calogero Bellavia, Calogero Adorneto, Oscar Aiello, Davide Mirisola, Walter Dorato, Antonio Favata, Gianluca Bruzzaniti, Adriana Ricotta, Giovanni Magri, Valeria Alaimo, Carlo Campione, Angelo Scalia, Annalisa Petitto, Manuela Margherita, Francesco Dolce, Oriana Mannella, Toti Petrantoni e Salvatore Licata. GM

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