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VOCI DALLE CITTA’. Strade dissestate e monumenti nel degrado a Palermo

RIFIUTI
GIOACCHINO LO NARDO
DA ASPRA
Siamo arrivati a non poter mettere la faccia fuori perché ogni zanzara è quanto un elicottero. In via Cotogni, ad Aspra, all'altezza del depuratore, c’è di tutto e di più: carcasse di animali, resti di pesci, gomme di auto... Il bello è che chiunque passa fa finta di non vedere. I cassonetti c’erano e sono spariti. Chiunque arriva butta tutto per terra di tutto.

GIUSEPPE GIUNTI
DA SFERRACAVALLO
Discarica abusiva in via Terenzio, a Sferracavallo. E nessuno prende provvedimenti.

DISERBO
ALBERTO LONGO
DA VIALE REGIONE SICILIANA
Voglio segnalare che i marciapiedi e gli spartitraffico di viale Regione Siciliana sono pieni di spazzatura ed erbacce secche. Quando verranno ripulite?

ANTONIO RUGGIERI
DA BONAGIA
Erbacce altissime a Bonagia per scarso impegno da parte degli operai che non fanno appieno il loro dovere.

FILIPPO MUSSO
DA VIA CONTE FEDERICO
via Cassaro Bonanno e via Conte Federico = discariche a cielo aperto... E diserbo che non si fa.
(Un approfondimento a pagina 22 del Giornale di Sicilia in edicola)

BUCHE E MARCIAPIEDI
ROSALIA CENTINEO
DA VIA LEONARDO DA VINCI
Segnalo che la via Leonardo da Vinci, nel tratto della via Migliaccio, presenta numerose buche pericolose che causano cadute e storte a pedoni e disabili. Purtroppo anche l'incrocio con la via Tintoretto è dissestato. Bisogna allertare il Comune per il ripristino del manto stradale.

VERDE
MAURIZIO CASTAGNETTA
DA PIAZZETTA DELLA PACE
A piazzetta della Pace hanno sistemato la villetta circa 4 mesi fa ma, ora, è stata nuovamente abbandonata. Quando un'opera viene realizzata, deve essere curata. La colpa é in parte del cittadino, anche se é normale che se una villetta non viene curata dal settore Ville e giardini del Comune, poi diventa degradata. Si chiede alla pubblica amministrazione di installare appositi cestini e che venga sistemata nuovamente.

SMS FIRMATO
DALLA VILLETTA ROSARIO DI SALVO
La villa dedicata a Rosario Di Salvo, vittima della mafia. Vi sono rifiuti come cartacce, bottiglie di vetro anche frantumate, nessun contenitore, all'interno del giardino, dove gettare rifiuti e di fronte alla villa, accanto alla fermata dell'autobus ancora cumuli di immondizia e ingombranti. Mancano i contenitori adibiti alla raccolta dell'immondizia.

(Circa 140 addetti per curare 7 milioni di metri quadri di verde. Sono i numeri a disposizione del settore Ville e giardini del Comune. Ai ruoli dell'amministrazione va poi aggiunto l'ampio bacino dei 600 lavoratori ex Gesip. «In realtà - avverte l'assessore al Verde Francesco Maria Raimondo - si tratta di manovalanza, non è personale con una cultura funzionale a realizzare interventi sul verde». Non va meglio in altre città d'Italia. Nella Capitale sono 16,5 i metri quadri di verde a disposizione di ciascun abitante e più di 130 mila quelli affidati a ciascun addetto. La riduzione dell'organico è stata del 70 per cento: da 1.200 addetti nel 1995 ai 357 del 2010. Numeri in calo anche a Genova, dove il verde per abitante è pari a 17,3 metri quadri. I dipendenti dell'Azienda servizi territoriali, che si occupa della manutenzione di oltre 1 milione 300 mila metri quadri di parchi e giardini, sono passati da 500 a poco più di 350. A Torino il 95 per cento del servizio è affidato a una ditta esterna. Il restante è nelle mani di 250 persone tra amministrativi, tecnici e giardinieri. E nella vicina Catania i 13 dipendenti comunali si occupano del solo parco Bellini, avendo il Comune dato in appalto quasi l'intero servizio).

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