MILANO. La Borsa italiana fa gola agli stranieri che investono molto in attività finanziarie. Quindi se gli investimenti stranieri in attività produttive diminuisce, lo shopping nelle attività finanziarie italiane degli investitori esteri è florido. È quanto emerge da rapporto del Centro studi di Unimpresa sull’andamento del valore delle aziende italiane nell’ultimo anno, secondo il quale oltre il 40% delle società per azioni italiane quotate in Borsa, che hanno visto crescere la capitalizzazione complessiva di 87 miliardi di euro lo scorso anno, è posseduto da soggetti esteri.
Secondo il rapporto dal dicembre 2012 al dicembre 2013, il capitale delle spa quotate del nostro Paese è passato da 364,8 miliardi di euro a 452,1 miliardi in crescita di 87,2 miliardi (+23,9%) con un peso degli azionisti "non italiani" pari a 183,6 miliardi, cioè il 40,6% del totale.
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