Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Piano giovani, Scilabra denuncia Falcone per calunnia

PALERMO. "Le calunniose dichiarazioni rilasciate da Falcone (capogruppo Fi all'Ars) appaiono come l'ennesimo, peraltro grottesco, tentativo di confondere le acque d'innanzi all'opinione pubblica e di spostare l'attenzione dalle reali responsabilità con teoremi infamanti quanto ridicoli. Una cosa sono la dialettica politica e lo scontro anche duro, altra cosa le insinuazioni e gli schizzi di fango. Per tali ragioni ho già dato mandato ai legali di procedere nei confronti di Falcone innanzi l'autorità giudiziaria sia in sede civile che in sede penale". Lo dice l'assessore regionale alla Formazione, Nelli Scilabra. "Colgo l'occasione per lanciare un monito a quanti, in queste ore, stanno pensando di utilizzare, contro di me, il collaudato metodo della macchina del fango - aggiunge - Sono consapevole che quando si da' fastidio a certi centri di potere si attiva la solita strategia della delegittimazione condita di dossier farlocchi, e promossa da pochi giornalisti conniventi e da politici faccendieri che cercano attraverso media e ricatti di delegittimare i rivali. Ma con me non attacca".    
"La mia storia personale e politica è limpida e cristallina e le mie battaglie sono sempre state condotte alla luce del sole, al fianco dello Stato e delle Istituzioni - conclude l'assessore - Nel mio armadio non troverete scheletri, ma fresco il profumo dell'onestà. State sprecando il vostro tempo, fatevene una ragione".

LE DICHIARAZIONI DI FALCONE. "Le dichiarazioni di Crocetta sull'operato della Scilabra sembrano una difesa di ufficio fatta più per dovere che per convinzione". E' il commento del capogruppo di Forza Italia, Marco Falcone, sulle dichiarazioni  del governatore. "Capisco l'imbarazzo di Crocetta - ha proseguito il parlamentare forzista - e la difficoltà di difendere quello che rischia di essere indifendibile, per tutta una serie di questioni che assumono sempre più le sembianze di 'affari del quartierino', al contempo è abbastanza evidente il turbamento di una intera maggioranza dal Pd all'Udc, a dir poco sconcertata da una faccenda per nulla edificante". "Crocetta - ha aggiunto Falcone - è a conoscenza che Italia Lavoro nell'ultimo anno, come emerge dalle comunicazioni obbligatorie on-line, ha assunto un numero di persone di gran lunga superiore ai 32 di cui hanno parlato tutti i giornali? Sapeva che la stessa società si apprestava a formalizzare altri 200 contratti?". "Crocetta - ha continuato il deputato azzurro - è a conoscenza che quel piano di comunicazione che doveva servire a costituire una short list di 18 persone, oggi si è, via via, ingrossato sino a diventare di 94 unità e si è tentato persino allargare a 110 soggetti? E perché non è mai stato bloccato, ancorché il deliberato unanime dell'Ars? Sarà sicuramente una coincidenza, ma come mai i selezionati sono tutti amici su facebook sia della Scilabra che del suo segretario particolare Balsamo?".    "Stavolta Crocetta - ha concluso - come spiega l'esigenza di dribblare l'evidenza pubblica, coinvolgendo anche assessori ignari, e assegnare direttamente, con delibera di giunta, tre mega affidamenti per oltre 2 milioni di euro ciascuno? Non mi pare che su questo ci sia unanime indirizzo delle autorità giudiziarie e contabili. Fi sul Piano giovani non ha alcun preconcetto, ma di fronte a fatti che appaiono equivoci bisogna fermarsi e correggere il tiro, diversamente qualcuno può anche farsi male".

Caricamento commenti

Commenta la notizia