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Soccorso stradale, Sicilia in ritardo
Solo un’ambulanza in tutta l’Isola

Attivo da un anno il primo numero nazionale della Federazione Italiana Emergenze Veterinarie La «Croce Gialla onlus» di Caltagirone è l’unica associazione siciliana ad aver aderito alla rete

PALERMO. Attivato circa un anno fa in undici regioni italiane, il primo numero nazionale per il soccorso stradale di animali tarda a partire in Sicilia. In tutta l'Isola, infatti, una sola associazione di volontari - la «Croce Gialla» di Caltagirone - ha aderito all'iniziativa. A Palermo, invece, l'associazione «Amici degli animali» si è attrezzata privatamente con l'acquisto di un'ambulanza ma, dopo vari guasti del mezzo, il servizio è stato sospeso per mancanza di fondi.
L'iniziativa nazionale della Federazione Italiana Emergenze Veterinarie (Fiev) sarebbe dovuta arrivare sull'Isola entro lo scorso dicembre, ma a distanza di un anno la situazione non sembra cambiata. «Ad oggi rimaniamo ancora l'unica associazione aderente in Sicilia», spiega il presidente di Croce Gialla, Emanuele Giallanza, che lancia un appello alle altre associazioni affinché presentino domanda alla Fiev per entrare a far parte della rete. «Il vero traguardo sarebbe riuscire ad avere un'associazione aderente almeno nelle nove provincie siciliane», aggiunge Giallanza. Il servizio funziona in modo semplice. In caso di emergenza, infatti, basta comporre il numero 199.302.118 e gli operatori del call center contatteranno l'ambulanza veterinaria più vicina dell'associazione locale che aderisce alla rete.
Nella situazione attuale, invece, il carico di lavoro è tale da non permettere alla sola associazione di Caltagirone di provvedere a tutte le richieste di aiuto che arrivano da ogni parte dell'Isola. «In media riceviamo tra le 30 e le 40 chiamate mensili che raddoppiano nei periodi festivi - continua Giallanza -. Ma noi riusciamo a fare solo il cinque per cento come operatività. Le chiamate restanti vengono segnalate alle associazioni vicine al luogo dell'incidente informandole sulle procedure. Dal 2010 ad oggi abbiamo fatto 230 interventi in collaborazione con l'Asp3 veterinaria di Catania - distretto di Caltagirone, assistendo a più di 200 sterilizzazioni. E, tra cani e gatti, sono stati recuperati e assistiti circa 30 cuccioli».
Una storia diversa arriva da Palermo. Qui, l'associazione «Amici degli animali» è stata la prima a mettere in atto a proprie spese il servizio di ambulanza veterinaria ben 10 anni fa, nel 2004. Il servizio ha funzionato per diversi anni nonostante numerosi ostacoli, ma adesso è stato sospeso per mancanza di fondi. «Abbiamo dovuto sostituire l'ambulanza ben tre volte - racconta il fondatore Salvo Piazza -. La prima era un modello molto vecchio donato dall'AMAT, la seconda è stata oggetto di vandalismo mentre l'ultima, acquistata dalla Protezione Civile di Siracusa, ha un guasto meccanico che necessita la sostituzione di un pezzo costoso ed è inutilizzabile da circa un anno. Così, in assenza di aiuti da parte delle istituzioni, non siamo stati più in grado di mantenere attivo il servizio che, al momento, viene svolto dall'Asp». Chiunque volesse fare una donazione per l'acquisto di carburante e per la manutenzione dei mezzi, quindi, può contattare le associazioni agli indirizzi [email protected] e [email protected].

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