PALERMO. A mandare in tilt il il portale messo a punto per consentire ai giovani disoccupati under 35 e alle imprese di incrociare domanda e offerta in rete sarebbero stati gli accessi successivi alla selezione. Le cause: un'insufficienza della memoria o aspetti applicativi visto che gli accessi sarebbero stati 17 volte superiori a quelli della prima finestra. È l'esito della relazione tecnica di cui oggi si è discusso nel corso di un incontro a cui hanno partecipato il presidente della Regione, Rosario Crocetta, l'assessore Scilabra, l'assessore Bruno, il direttore dell'assessorato alla Formazione Corsello e un esperto in rappresentanza di Sicilia e-servizi. Per i tecnici, però, «gli incroci degli 800 selezionati sarebbero avvenuti in modo corretto». Il presidente Crocetta ha comunque affidato a Sicilia e- servizi di acquisire gli elementi tecnici che consentano all'assessorato dell'Istruzione e della formazione professionale di valutare se la selezione effettuata debba ritenersi valida o meno. «Naturalmente - si legge in una nota - il governo intende risolvere definitivamente i problemi collegati alle selezioni affinchè le prossime elaborazioni possano avvenire in assoluta sicurezza».
Caricamento commenti
Commenta la notizia