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Sicilia in passerella oltre lo Stretto
Stilisti alla ribalta per «AltaRoma»

Tra sfilate e organizzazione sono diversi i siciliani coinvolti nella manifestazione internazionale che si concluderà domani nelle scuderie di Palazzo Ruspoli

PALERMO. Grande successo per gli stilisti siciliani nelle ultime vetrine internazionali della moda. Almeno due le presenze dell’Isola degne di nota agli eventi collaterali previsti nel calendario di AltaRoma AltaModa 2014, che si concluderà domani alle scuderie di Palazzo Ruspoli, nella Capitale.
Lo stilista siciliano Mariano La Barbera è tra i protagonisti del progetto «Cento», appuntamento ispirato ai cento anni dalla Grande Guerra. La più importante delle manifestazioni nazionali della moda nella capitale rende con così omaggio al Tricolore, attraverso cento look esposti. Diciotto i marchi presenti e tra questi anche il palermitano La Barbera con tre abiti, che rappresentano un auspicio positivo al futuro, partendo dall’emblema italiano. Realizzate in vaporoso chiffon nei tre colori dell’Italia, le tre creazioni, elaborate appositamente per l’evento, sono un’estrazione di tre «grazie» del prêt-à-porter che lo stilista siciliano presenterà a settembre, in una collezione ispirata alla Primavera del Botticelli. Gli abiti hanno volumi morbidi, arrotolati, si aggrappano al corpo per ottenere un’uniformità cromatica. Si tratta di capi realizzati in seta che, attraverso un gioco di stratificazioni un effetto trasparente, sottolineano le curve della donna, esaltando la femminilità elevata a «grazia» della natura. «Mi confronto con una manifestazione che celebra un ricordo importante e spero che le mie creazioni possano rappresentare lo spirito della memoria dell’iniziativa, – afferma lo stilista – e si fondano al meglio con lo scenario storico della Capitale, trasmettendo un’idea di femminilità materna».
È un tuffo nel tricot, invece, a colpi di aghi e filati, uncinetti e couture e alta vestibilità «Maglifico», altro evento di Alta Roma, un viaggio nella maglieria made in Italy. Un progetto curato da Federico Poletti, e già presentato a Milano e Parigi, dove spiccano anche siciliani. Non è una sfilata ma una mostra, sviluppata sul tema «Flora & Fauna» che dimostra la passione ricorrente verso la dimensione zoomorfa e naturale di numerosi designer di ieri e di oggi. Il fantasmagorico allestimento che enfatizza l’atmosfera Jungle fever, è stato curato dall’architetto palermitano Danilo Reale, mentre l’ambientazione vegetale è stata progettata da Carlo Contesso, garden designer e scrittore. E, a fianco della collezioni Tricot, ha preso vita la scenografica scultura «Esplosione idrica», in vetro sintetico e resina epossidica realizzata dal duo artistico siciliano Balsamo&Barraja.
Infine, ha collaborato all'intera organizzazione la palermitana Stefania Morici. Il tema della natura di «Maglifico» intreccia una ricca varietà di fiori e piante, con una sindrome di Esopo in cui sono rappresentati gli elementi di un variegato bestiario, dalle celebri pantere firmate da Krizia (pioniera degli animali portebonheur) alle fantasie animalier di Roberto Cavalli, Adrienne Vittadini, Fendi e Maison Martin Margiela, fino a raccontare la passione floreale di Antonio Marras, Jean Paul Gaultier, Fuzzi, Pour Toi, Kenzo, Laura Biagiotti, Enrico Coveri, Yves Saint Laurent, Blumarine, Julien Macdonald, Cheap and Chic by Moschino, Matthew Williamson.

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