PALERMO. All'arrivo della presidente della commissione antimafia Rosy Bindi in via D'Amelio c'è stata una breve contestazione. Prima un attivista le ha mostrato un
opuscolo intitolato «Colle center» e un altro consigliere comunale del M5s di Pescara le ha detto: «La sua presenza serve a poco se fate gli accordi con Berlusconi». Quando Bindi è
arrivata davanti all'Ulivo ai piedi dell'abitazione le agende rosse le hanno rivolto le spalle e alzato le agende rosse in mano.
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