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Juventus, Morata si presenta: "Voglio rivincere la Champions"

Il nuovo attaccante bianconero, 22 anni, fa già sognare i tifosi: "Io e Allegri abbiamo gli stessi obiettivi".

TORINO. «Arrivo in una squadra con una  lunga storia, tra le più grandi d'Europa, il miglior club  d'Italia. Cercherò di dare il mio contributo per vincere altri  titoli». Le parole di Alvaro Morata, il primo rinforzo della  Juventus di Massimiliano Allegri, sono la miglior medicina per  cercare di riprendersi dallo choc per l'addio di Antonio Conte.  «So di voler giocare con la Juve da tempo e la cosa importante è  essere qui», si limita a dire lo spagnolo ai giornalisti che gli  chiedono se il cambio tecnico l'abbia stupito. «Vincere la  Champions con il Real Madrid è stata una sensazione incredibile  - aggiunge - che vorrei tanto ripetere con la Juventus».    


Nonostante l'età, 22 anni il prossimo 23 ottobre, a parole  l'attaccante iberico dimostra grande maturità. «Ho parlato con  Allegri - rivela - e abbiamo gli stessi obiettivi. Non vedo  l'ora di iniziare ad allenarmi». Il giocatore, reduce dalle  visite mediche e dalla firma del contratto quinquennale con la  sua nuova squadra, è stato prelevato per venti milioni di euro  dal Real Madrid, che ha però una opzione per riacquistarlo entro  il 2017 ad una cifra massima di trenta milioni di euro.  «L'importante ora è essere qui - sottolinea lo spagnolo che con  la Juve ha firmato un contratto di cinque anni -. Voglio essere  importante e felice».   La concorrenza di giocatori come Llorente o Tevez, non lo  spaventa. «Sono grandi campioni - sottolinea -. Giocare con  loro, così come con Pogba e Pirlo, è magnifico: mi darà una  motivazione in più», dice Morata, che ha scelto la maglia numero  nove perchè è «una sfida e una responsabilità». Abile a  giostrare su tutto il fronte dell'attacco, il neo acquisto  bianconero non ama essere etichettato: «Le definizioni le lascio  ai giornalisti, io so solo - promette - che darò tutto per  questa maglia perchè era l'unica che volevo davvero».    


Musica per le orecchie del direttore generale del club, Beppe  Marotta. «È stata una trattativa difficile, perchè il Real  Madrid lo voleva tenere e perchè faceva gola a tanti altri club  - osserva il dirigente juventino -. Ma il giocatore voleva  indossare solo la gloriosa maglia della Juve e la sua volontà è  stata determinante. Morata è uno dei migliori giovani talenti  del calcio europeo. Nonostante abbia solo 21 anni ha già vinto  tutto e al Real Madrid ha acquisito quella mentalità vincente  che ci ha portato a sceglierlo».  Il mercato bianconero, però, non finisce qui. «Vogliamo  sfruttare le opportunità che si presenteranno nelle prossime  settimane, coniugando qualità e prezzo», è la strategia  tracciata da Marotta. L'identikit porta dritto all'Udinese e  all'argentino Pereyra, probabilmente il prossimo colpo  bianconero, ma il dg non si sbilancia. «Al momento non abbiamo  altro da annunciare - dice - ma stiamo lavorando per chiudere  qualche operazione».    


Il cambio tecnico, da Conte ad Allegri, non modificano però i  piani del club: «Non c'è nessuna rivoluzione di mercato -  afferma - perchè possiamo già contare su un gruppo vincente, che  ha dimostrato di meritare i tre scudetti e le due Supercoppe  conquistate negli ultimi tre anni. Sappiamo che accanto ai  giocatori c'era un grande condottiero come Conte, ma c'è anche  una società che sa fare la sua parte». La Juventus, insomma,  prova già a voltare pagina. 

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