PALERMO. Senza fretta. Il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, ostenta serenità e tira avanti per la sua strada, con la sua strategia, malgrado ogni giorno si senta dire che il mercato rosanero è bloccato con tante trattative vere o presunte in ballo, ma senza che nessuna sia ancora andata in porto. Una strategia attendista dettata sicuramente dalla crisi, dalla scarsa disponibilità di risorse economiche che caratterizza la condizione di quasi tutte le società di Serie A, compreso il Palermo. Ma non solo. Nel numero uno rosanero in questo momento prevale soprattutto la volontà di non incappare nuovamente negli errori fatti in passato, quando alcuni giocatori sono stati presi, a suo avviso, con troppa fretta e poi si sono rivelati dei fallimenti o dei mezzi flop e alcuni di questi il Palermo se li ritrova ancora oggi sul groppone con la tremenda difficoltà di piazzarli. Questa volontà di non farsi prendere dalla fretta e dall'ansia nasce anche dalla consapevolezza di avere a disposizione una squadra con una spina dorsale integra che è stata l'artefice della promozione dalla Serie B e un allenatore, Beppe Iachini, che già conosce ambiente e giocatori, pronto a rinsaldare le conoscenze e le certezze dello scorso anno fin dai primi giorni del ritiro ormai alle porte. E anche se quella appena aperta, potrebbe essere la settimana decisiva per un colpo, magari la punta Pavoletti, Zamparini non esclude che il raduno del Palermo possa scattare senza nuovi volti.
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