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Acqua, concimi e un po’ di lavoro per mantenere l’erba rigogliosa

PALERMO. A parte gli strumenti, ci sono vari accorgimenti per mantenere in salute il prato all’inglese. La parola d’ordine è idratazione. Alle piantine non deve mai mancare l’acqua. «Nel periodo vicino alla semina – dice Vincenzo Lo Porto dei Vivai Lo Porto di corso Calatafimi a Palermo – consiglio di innaffiare anche due volte al giorno. Poi va bene anche una volta». Il prato deve «rifarsi il look» con il rasaerba almeno una volta ogni otto giorni. Anche i dispositivi da impiegare hanno bisogno di particolari cure. «Per quanto riguarda i rasaerba è necessario accertarsi di ripulire le lame ogni volta che si utilizza in modo che lo sporco con il passare del tempo non diventi più ostinato. Se si usano strumenti a scoppio bisogna sempre accertarsi del fatto che il serbatoio per la benzina sia vuoto. Se il lavoro è molto lungo, per non surriscaldare i dispositivi è necessario fermarsi almeno ogni otto ore», suggeriscono Giuseppe Carini e Carlo Ardizzone dei punti vendita di macchine agricole Ing d’Agrò di via Paolo Balsamo, nei pressi della stazione centrale, e via Messina Marine.
Il prato inglese necessita di una buona concimazione annuale, usando concimi liquidi da aggiungere all’acqua. La prima concimazione va effettuata dopo il primo taglio, con un buon concime a base di azoto, sostanza che stimola lo sviluppo e la colorazione dell’erba verde. I nemici numeri uno sono gli insetti, soprattutto le formiche e lombrichi. Con la loro continua azione riescono infatti a rendere poco compatto il terreno. Spesso quindi è necessario utilizzare degli insetticidi che di certo non fanno bene alla natura, ma che permettono di avere in giardino un prato perfetto. Sa.Ra.

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