USTICA. Prenderà avvio domani il Consiglio d'Amministrazione del MedPAN, il network di aree marine protette (Amp) del Mediterraneo creato nel 2011 e che oggi associa 80 aree marine protette in 18 paesi del Mediterraneo, dalla Tunisia alla Croazia, passando per l'Italia. MedPAN si propone di combattere il degrado delle aree costiere e i danni derivanti dalla pesca intensiva e non sostenibile, problemi a cui il Mediterraneo è particolarmente vulnerabile.
L'Area Marina Protetta di Ustica, la prima a essere istituita in Italia, si è associata al MedPAN nel 2013 e oggi ne diventa protagonista ospitando il consiglio di amministrazione annuale. «Ci candidiamo ad ospitare la conferenza annuale del MedPAN, già dal prossimo anno - annuncia Giuseppe Di Carlo, direttore dell'Area Marina Protetta di Ustica - per potere dimostrare sia la nostra capacità sul territorio che quella di collaborare con altre Amp, mediterranee e internazionali. Mi fa piacere anche - continua Di Carlo - che i membri del Consiglio d'Amministrazione saranno ospiti durante la »Festa del Mare 2014« prevista per domani e che avranno modo di scoprire le bellezze della nostra isola e del nostro mare.»
Nel Consiglio del MedPAN siedono membri delle Nazioni Unite, ONG quali il WWF, e rappresentanti di alcune delle più rinomate aree marine protette del Mediterraneo tra cui l'italiana Torre del Cerrano, la spagnola Cabrera e la croata Brioni. Tra i partner di MedPAN vi sono il Ministero dell'Ambiente italiano e Federparchi.
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