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Caltanissetta, mega rissa di pakistani in centro storico

CALTANISSETTA. Sono al vaglio della polizia municipale le ragioni che hanno spinto cinque cittadini pakistani a picchiarsi selvaggiamente in piazza Garibaldi a due passi dalla Cattedrale. Quello che dovrebbe essere il salotto della città si è invece trasformato in un terreno di lotta senza regole dove i contendenti hanno fatto largo uso di bastoni spezzati a metà per renderli più maneggevoli. Una rissa sotto gli occhi di decine di persone che hanno assistito al pestaggio di uno di loro colpito alla testa da una violenta bastonata sferrata da un connazionale. Provvidenziale in quel momento si è rivelato il passaggio di una pattuglia della polizia annonaria in piazza Garibaldi il cui arrivo ha provocato un fuggi fuggi generale. Per terra, con un vasto squarcio alla testa, è rimasto un pakistano ventinovenne soccorso dal personale del 118; al pronto soccorso gli hanno riscontrato un trauma cranico non commotivo e suturato la ferita con cinque punti. L'uomo guarirà in dieci. Uno dei quattro aggressori (tre sono riusciti a fuggire) è stato bloccato nell'immediatezza e condotto negli uffici di via De Gasperi. Anche lui è un pakistano, pure ventinovenne, munito di regolare permesso di soggiorno e senza alcun documento al momento del fermo. È stato denunciato per rissa al pari del suo connazionale rimasto ferito. Sui motivi che hanno originato il violento parapiglia nessuno dei due si è sbilanciato. Pare, comunque, che il diverbio era iniziato in precedenza nei locali del centro "Madre Speranza" dove sono ospitati assieme ad altri ottanta migranti. I cinque, dopo essere usciti dalla comunità, si sono ritrovati nella centralissima piazza Garibaldi dove la discussione è ripresa con toni sempre più accesi fino a quando sono spuntati i bastoni e sono volati calci, pugni e colpi proibiti. I quattro pakistani si sono avventati sul connazionale colpendolo ripetutamente fino a lasciarlo a terra sanguinante. Si era pensato inizialmente a dissidi di natura religiosa, ipotesi successivamente scartata dagli agenti della polizia municipale che adesso continua le indagini per identificare gli altri tre partecipanti. S. Ga.

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