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Niscemi, calcinacci dal tetto: neonato ferito

NISCEMI. Neonato ferito dalla caduta di calcinacci dal tetto della propria abitazione, poteva essere una tragedia. Un neonato ha riportato lievi ferite a causa del distaccamento di calcinacci e pignatte dal tetto della abitazione sita in via Generale La Marmora in contrada Pirillo, in cui risiedeva in affitto la famiglia. Il piccolo stava riposando nel passeggino in una delle stanze della casa mentre i genitori si trovavano seduti all'esterno, davanti l'abitazione. Un improvviso boato proveniente dall'appartamento ha però allarmato la famiglia facendo temere il peggio. Accorsi dentro l'abitazione i genitori hanno infatti trovato la casa invasa da polvere e calcinacci. Una grossa quantità di materiale edile infatti si è staccata dal tetto colpendo il passeggino in cui si trovava il bimbo di 2 mesi. Fortunatamente la cappottina del passeggino ha attutito l'impatto, evitando maggiori danni. Il bimbo, colpito dalle schegge, è stato immediatamente soccorso e trasportato presso l'ospedale Vittorio Emanuele di Gela dove si trova ricoverato in osservazione avendo riportato diversi graffi al volto. In compagnia del bimbo si trovava il fratellino di 2 anni che ha subito solo qualche graffio.
L'appartamento, che si trova nell'estrema periferia niscemese, è stato messo in sicurezza e sottoposto a sopralluogo da parte dei Vigili del fuoco del comando provinciale, accompagnati dai tecnici comunali e dai volontari dei Vigili del fuoco del distaccamento di Niscemi, che ne hanno dichiarato l'inagibilità a causa di presunte infiltrazioni e apposto i sigilli, nonostante si tratti di un fabbricato di recente costruzione. L'appartamento si trova all'interno di un contesto urbano caratterizzato da un dilagante abusivismo e dalla selvaggia cementificazione, circondato da immobili fatiscenti e a rischio crollo. Dopo aver eseguito le operazioni di evacuazione la famiglia è stata allontanata dalla casa. Immediatamente è però scattata la macchina della solidarietà da parte del Comune.
Alla famiglia, composta da cinque persone, è stata offerta una sistemazione momentanea presso il centro di accoglienza Palmira Artesi dall'assessore ai servizi sociali Valentina Spinello. Intanto però il nucleo familiare aveva già trovato un tetto sotto cui passare la notte presso un'altra abitazione. Sulla vicenda, che rischiava di trasformarsi in tragedia, indagano i Carabinieri della Stazione di Niscemi.

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