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Anche il pollice verde passa dal cellulare

PALERMO. Se la cura delle piante non è il vostro forte da oggi in poi non sarà più un problema farle crescere come natura vuole. Niwa è un progetto singolare frutto di due anni di ricerca e sviluppo e rappresenta una combinazione tra hardware e software gestibile tramite cellulare, per facilitare il giardinaggio a chi è poco dotato del cosiddetto pollice verde.
Il sistema è composto da una mini serra tecnologica che crea l’ambiente di crescita ideale, gestisce l’apporto di acqua e alimenta le piante permettendo di controllare tutto il processo di sviluppo dal display dello smartphone. Il sistema consente la coltivazione di frutta, verdura, fiori, e anche piante grazie a un microcontrollore preconfigurato. Non è necessario preoccuparsi di quando innaffiare le piante, o se c’è abbastanza caldo, o se l’umidità è ottimale, perché una serie di sensori consentono di creare un ambiente perfetto controllando e uniformando la temperatura, l’umidità e i cicli di luce, oltre a gestire il sistema di irrigazione automatizzato fornendo l’acqua solo quando le piante ne hanno effettivo bisogno.
Il progetto, sviluppato da una startup di San Francisco, risponde alle esigenze di una popolazione sempre più propensa ad un’alimentazione vegetariana. Secondo un rapporto Eurispes gli italiani che preferiscono verdure al posto di una bistecca sono oltre quattro milioni, un numero considerevole di cittadini che da oggi potrebbe sviluppare anche un pollice verde in casa sfruttando la tecnologia.
Le piante hanno esigenze diverse a seconda della loro fase e della varietà. Per fare in modo che possano prosperare è importante riprodurre le condizioni ideali, rese tali dai sensori integrati nella miniserra Niwa. L’applicazione pone alcune domande per ricevere dei riscontri utili alla gestione della crescita delle piante, tipo: «Riesci a vedere i fiori?». Se si risponde sì, il sistema inizierà una nuova impostazione di crescita, cambiando i cicli di acqua, luce e ventilazione, garantendo le condizioni migliori per la salute della pianta. La soluzione consente inoltre di risparmiare tempo e lavoro: non ci sono erbacce da estirpare, basta accendere la miniserra e aspettare che i semi crescano. Sul display dello smartphone, in contatto wireless con la miniserra è possibile monitorare e comprendere le varie fasi di crescita, controllando le variabili climatiche.


O. ES.

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