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VOCI DALLE CITTA'. Rifiuti ed erbacce «di troppo», la città nei guai

DISCARICHE
Una montagna di rifiuti in via Ripellino. I residenti della zona augurano, anche oggi, una buona giornata alla Rap e all’amministrazione comunale.
GIUSEPPE GUARESI
Aumenta l’abbandono illegale di rifiuti ingombranti per le strade cittadine. Di questo, del caso di via Ripellino e della vicenda del contratto di servizio - ancora da approvare - tra Rap e Comune parliamo in un articolo a pagina 26.

DISERBO
In largo Pozzillo non ne possiamo più di tutta l’erba incolta che c’è. Senza contare, poi, i recipienti in amianto, l’immondizia e le zecche.
SMS FIRMATO
Entro il 15 giugno la Rap sarà dotata di altri cinque decespugliatori per intensificare i lavori di diserbo. Maggiori dettagli oggi in diretta a Ditelo a Rgs.

POTATURE
Bisogna eseguire la potatura degli alberi in largo Vincenzo Pandolfo, nella zona di viale delle Scienze. Servirebbe, in realtà, anche un intervento per il rifacimento dei marciapiedi.
PAOLO CARDULLO
Il personale in forza al settore Ville e giardini non è sufficiente per garantire un adeguato numero di interventi di potatura nei diversi punti della città in cui si registrano, ormai, delle vere e proprie emergenze. Ad ammetterlo, nei giorni scorsi, è stato lo stesso dirigente del settore, Domenico Musacchia. Nulla si è mosso , inoltre, sul fronte dell’aggiornamento professionale degli operai, annunciato dal neo assessore al Verde, Francesco Maria Raimondo. E, stando alle ultime notizie arrivate dagli uffici, si attende ancora (da oltre un mese) l’arrivo di tre nuovi cestelli elevatori. Intanto, largo Vincenzo Pandolfo risulta inserito nel calendario delle potature che saranno eseguite entro giugno.

BUCHE E MARCIAPIEDI
Ogni giorno, portando i figli a scuola, quando attraverso il marciapiede di via Ammiraglio Rizzo all’altezza dell’incrocio con via Aloisio Juvara, devo fare attenzione a non cadere dentro questo tombino scoperchiato. Speriamo risolvano il problema subito e non solo mettendo la recinzione.
SMS FIRMATO

SENZA CASA
Sono una degli occupanti della vecchia scuola Francesco Crispi. Già da tre mesi io vivo qui insieme ad altre 21 famiglie, abbiamo bisogno di risposte da parte del sindaco o da chi può aiutarci a risolvere la nostra situazione.
ROSY GELOSO
È stato l’assessore alla Scuola, Barbara Evola, nei giorni scorsi, a spiegare che gli occupanti della struttura «dovranno certamente lasciarla. L’edificio è pericoloso e va ristrutturato - ha detto -, ma non per realizzare delle abitazioni. Ci sono già in programma dei lavori di ristrutturazione per renderlo di nuovo funzionante. Invitiamo le famiglie a liberare i locali, che non sono abitabili» ha concluso.

EX PIP
Appartengo agli ex Pip e mi faccio una domanda: perché il presidente Crocetta nei riguardi del nostro bacino sta attuando una legge retroattiva per cui chi ha sbagliato paga uscendo fuori dal bacino, mentre dirigenti già condannati dalla Corte dei conti continuano a restare dentro la pubblica amministrazione?
ROSARIO SAITTA
Della vicenda degli ex Pip, un bacino che ad oggi raggruppa 2.893 persone, parleremo questa mattina a Ditelo a Rgs.

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