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Regione: si va verso lo sblocco dei contributi ai teatri privati

PALERMO. Su proposta dell'assessore al Turismo, Michela Stancheris, la giunta regionale ha esaminato oggi la questione dei contributi ai teatri privati per il periodo 2012/2013, bloccati a causa di un'azione giudiziaria in corso. Dal confronto con il direttore generale del dipartimento Turismo, è emerso che per i teatri non coinvolti nell'inchiesta è già in corso l'erogazione dei contributi. Per tutti gli altri, la decisione del governo è stata quella di istituire una commissione congiunta tra assessorato ai Beni culturali e Turismo.
La commissione speciale è necessaria poichè le contestazioni della magistratura si riferiscono a un periodo in cui i contributi, sino al 2010, erano erogati dai Beni culturali dove sono giacenti tutte le pratiche. Con questa misura il governo pensa che in breve tempo si possa definire, analizzando pratica per pratica, tutto il contenzioso.
«La giunta oggi ha fatto tre delibere importanti. Una riguarda i teatri provati. C'è molta confusione rispetto alle interpretazione delle vicende dopo le inchieste della magistratura. È una vicenda sub judice, ma che vogliamo risolvere nel breve periodo». Lo ha detto il governatore Rosario Crocetta, intervenendo in conferenza stampa dopo la giunta di governo. Da tre giorni i teatri privati protestano contro il blocco dei finanziamenti. «L'inchiesta riguarda le contribuzioni 2008-2010. Non si riferiscono agli anni recenti - ha spiegato Crocetta - I contributi venivano dati dall'assessorato ai Beni culturali. Adesso abbiamo deciso di creare un gruppo di lavoro, coordinato dal direttore generale del Turismo, per esaminare singolarmente le pratiche. Non si può bloccare tutto. Ogni questione ha la sua specificità. Inoltre, possono essere sovvenzionati gli enti che non sono interessati dalle indagini. Alcuni sono meri contenziosi amministrativi, altri penali. Vogliono evitare ogni contenzioso con i teatri e risolvere il problema nel più breve tempo possibile». 

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