Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Palermo: gli studenti del Liceo Dolci realizzano un video contro il femminicidio

PALERMO. «Spesso vogliamo possedere e non amare». A fare questa autocritica è stato uno studente, Ettore, del liceo palermitano di scienze umane 'Danilo Dolci', nel corso di un progetto di sensibilizzazione contro il femminicidio che ha portato i ragazzi a realizzare un cortometraggio.
Venti studenti del triennio del liceo hanno partecipato al progetto «Oltre il silenzio: una sfida alla violenza contro le donne e ai suoi tabù», con la collaborazione di due professionisti esterni: l'educatore Beppe Candolfo, che ha aiutato gli studenti a superare l'imbarazzo e a confrontarsi con sincerità, e il regista Alberto Castiglione, che ha guidato il gruppo nella realizzazione di un cortometraggio sul tema di cui è visibile un trailer su youtube e che sarà proiettato per intero a settembre.
Nel video i ragazzi si sono mascherati da gatto e da topolina per simboleggiare con il primo espediente l'uomo carnefice e con la seconda la donna innamorata pronta a giustificare qualsiasi sopruso, e che rifiuta l'idea di un amore impossibile. Nel corso del progetto sono stati affrontati anche casi di cronaca, come la vicenda di Carmela Petrucci, la studentessa palermitana uccisa a coltellate a 17 anni nell'ottobre 2012 dall'ex fidanzato della sorella. Un femminicidio che scosse Palermo e colpì molti coetanei della ragazza. «Mettersi dalla parte delle donne per la prima volta è stata un'esperienza sconvolgente - hanno detto gli studenti - perchè ha permesso di capire cosa si prova veramente nel subire tanto dolore». A coordinare il gruppo sono stati i professori Clelia Lombardo, referente per le pari opportunità nel liceo, e Luigi Barbieri, tutor del progetto e referente legalità. «Sono rimasto colpito - ha detto Barbieri - nel vedere ragazze e ragazzi di un quartiere come Brancaccio affrontare con consapevolezza un tema così delicato e metterci la faccia con la realizzazione di un video».

Caricamento commenti

Commenta la notizia