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Rifiuti pericolosi, scatta il sequestro a Delia

DELIA. I carabinieri della locale stazione scoprono uno sfasciacarrozze abusivo e il sindaco ordina il ripristino dello stato dei luoghi del terreno sul quale sono stati depositati rifiuti pericolosi. Tra i quali una carrozzeria arrugginita di un'autovettura d'epoca.
L'ordinanza del sindaco Gianfilippo Bancheri è rivolta a un trentasettenne e al padre sessantatreenne convivente (D. A. C. e P. C., rispettivamente, le loro iniziali). Il rinvenimento dei militari dell'Arma è stato fatto in contrada "Madonna delle Grazie", in un fondo di proprietà del trentasettenne. Lungo l'elenco dei rifiuti, pericolosi e non, che i Carabinieri di Delia vi hanno rinvenuto. "Diversi pneumatici accatastati in un casotto, non munito di apposito pavimento impermeabile cioè a contatto con il terreno; numerosi pezzi meccanici, compresi motori, e di carrozzeria, evidentemente vetusti, relativi a veicoli a motore; tre bombole d'ossigeno; due bombole GPL; un grosso silos in metallo; due autocarri parzialmente smontati e in evidente stato di abbandono; una carrozzeria arrugginita di un'autovettura d'epoca; vari oggetti metallici arrugginiti". E come se non bastasse, nei giorni successivi, durante un accertamento del materiale già contestato con il verbale dei Carabinieri, nello stesso fondo sono stati rilevati alcuni pneumatici che, "essendo già aggrediti dalle fiamme" si presentavano come un "groviglio di ferro". Tutti rifiuti che padre e figlio dovranno smaltire entro quattro mesi. In caso d'inadempienza, il ripristino dello stato dei luoghi e lo smaltimento dei rifiuti saranno eseguiti d'ufficio dal comune. Il quale poi addebiterà le spese al proprietario del fondo, e invierà gli atti all'autorità giudiziaria. S.B.

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