Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Sicilia QueerFest, dal 4 al via tra film ed eventi

È arrivato alla quarta edizione l’appuntamento annuale con lo schermo sui temi Glbt che avrà come sede, fino all’11 giugno, i Cantieri Culturali alla Zisa. Serata d’apertura martedì al Teatro Biondo, Sabrina Impacciatore sarà la madrina. Artisti e pellicole da tutto il mondo

PALERMO. Oggi parliamo di matrimoni. Tema discusso a proposito dei preti, con Papa Bergoglio che «declassa» il celibato da dogma a regola. O a proposito dei gay, come fa il regista Paul Vecchiali nel trailer che dedica al Sicilia Queer FilmFest 2014, il Festival cinematografico a tematica glb, pronto ai blocchi di partenza. Il trailer s'intitola Just married e il maestro lo ha realizzato espressamente per il SQ: un piccolo film, un'opera poetica e politica con due attori molto noti del cinema indipendente francese, Astrid Adverbe e Pascal Cervo. Ma è un matrimonio anche quello tra il SQ e Palermo: i due s'incontrano con cadenza annuale ormai da quattro anni e sembrano più innamorati che mai. Cambiano i luoghi dei loro incontri: dal 5 all'11 giugno la loro casa sarà ai Cantieri Culturali, tra il Cinema De Seta e l'arena cinematografica all'aperto, una novità, anzi un esperimento, che ospiterà i concerti del 6 e il 7 (Omosumo, Goød Falafel, Alì, Concreat), e film italiani a ingresso gratuito. Un village, insomma. L'appuntamento con l'inaugurazione del 4 (ore 20.30) è fissato invece al Teatro Biondo Stabile di Palermo, quasi un passaggio di consegne tra il Maggio Queer, curato da Giovanni Lo Monaco - che si concluderà, domani e sabato, con You know, interpretato da Filippo Luna - e il Festival: la serata sarà condotta da Luna con la madrina Sabrina Impacciatore, accolta come si addice al suo ruolo a Villa Igiea, e tanta musica dal vivo. Seguirà, alle 21.30, il film inaugurale, Peaches does herself. La nostra coppia, il SQ e Palermo, ha molti amici: gli istituti di cultura stranieri presenti a Palermo, l'Institut Francais, il Goethe e il Cervantes, insostituibili punti di riferimento, e alcuni tra gli autori più innovativi del panorama cinematografico internazionale a tematica glbt. Eccoli: ospite dell'edizione 2014 sarà il regista francese Alain Guiraudie, autore di Lo sconosciuto del lago, vincitore della Queer Palm 2013 a Cannes. Tanti i film in programma e i registi che incontreranno il pubblico, tra cui Yann Gonzalez e il giovane svedese Ester Martin Bergsmark. Da non mancare Tom à la ferme del regista canadese Xavier Dolan e il controverso Gerontophilia di Bruce LaBruce, Pelo Malo della venezuelana Mariana Rondòn e L'homme blessé, omaggio al regista francese Patrice Chéreau. Il concorso QUEER Short, a cura di Tatiana Lo Iacono, proporrà una selezione competitiva di cortometraggi riconducibili a tematiche glbt o capaci di osservare l'eterosessualità secondo una prospettiva queer.
Altro matrimonio duraturo è quello tra SQ e l'Università di Palermo: assieme realizzano la Summer School internazionale delle Differenze e delle identità plurali (3-8 giugno), dedicata a Corpi, linguaggi, culture e diretta da Lo Monaco. Che dice: «Avremo 50 studenti da tutto il mondo, svolgeremo i lavori in italiano e in inglese, e condivideremo alcuni ospiti con il Festival: Walter Siti e anche Ricci/Forte, che ho intervistato». Al SQ anche i bambini sono i benvenuti: per loro un «Spazio Morbido» e il «Cine Cucù». Il direttore artistico del SQ Andrea Inzerillo: «In un quartiere come quello della Zisa, teatro ancora quest'anno di sanguinosi fatti di mafia, un luogo come i Cantieri Culturali può rivestire un ruolo chiave nella crescita civile della città. Fare un festival significa per noi provare a tracciare un gesto, avere l'ambizione di lasciare un segno. Puntiamo sui giovani e sulla storia del cinema». L'assessore alla Cultura Francesco Giambrone, cha ha partecipato ieri alla presentazione del programma con Giuseppe Marsala, responsabile tecnico-artistico dei Cantieri Culturali alla Zisa: «La forza del Sicilia Queer Filmfest sta nel programma sempre ricco e nella rete di rapporti che ha saputo costruirsi».

Caricamento commenti

Commenta la notizia