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Caltanissetta, chi fa parte del consiglio comunale può essere nominato assessore

CALTANISSETTA. La novità sostanziale di queste elezioni, al di là della doppia preferenza di genere, è rappresentata dalla certezza che chi andrà a far parte della giunta comunale (in caso di elezione) non dovrà necessariamente lasciare il seggio di consigliere comunale, semmai si autosospenderà dal mandato lasciando il posto al primo dei non eletti con l’ampia facoltà di rientrare fra i ranghi del consiglio comunale in caso di dimissioni dalla giunta. E a Palazzo del Carmine il caso potrebbe riguardare Piero Cavaleri eletto con 316 voti già designato come assessore nella squadra di Giovani Ruvolo. Questi invece le scadenze che attendono i candidati a sindaco e gli uffici che gestiranno la macchina elettorale da qui fino all’8 giugno: entro oggi dovranno essere presentate alla segreteria del Comune eventuali rinunzie alle candidature da parte dei candidati ammessi al ballottaggio; entro venerdì 30 maggio dovranno essere presentate alla segreteria del Comune eventuali rinunzie alla candidatura da parte di candidati subentranti; entro sabato 31 maggio dovrà essere indicato, dai candidati ammessi al secondo turno, l’elenco completo degli assessori che intendono nominare; entro domenica 1 giugno i candidati ammessi al ballottaggio, limitatamente ai comuni con popolazione superiore ai 15 mila abitanti, hanno la facoltà di dichiarare il collegamento con ulteriori liste, rispetto a quella o quelle con cui è stato effettuato il collegamento nel primo turno; nello stesso giorno si procederà all’esame, da parte della commissione elettorale circondariale, della regolarità delle candidature ammesse al secondo turno di votazione e comunicazione delle decisioni al sindaco o organo straordinario del comune per la preparazione del manifesto dei candidati e al prefetto per la stampa delle schede; entro lunedì 2 giugno dovrà avere inizio la stampa delle schede di votazione e del manifesto dei candidati; entro martedì 3 giugno dovrà essere affisso all’albo pretorio e in altri luoghi pubblici il manifesto dei candidati; per il 6 giugno è fissato il termine ultimo per la stampa delle schede di votazione a cura della Prefettura, confezione dei singoli pacchi per le sezioni elettorali e recapito ai comuni interessati; entro venerdì 6 giugno dovrà essere pubblicato il manifesto con il quale il sindaco da notizia agli elettori delle eventuali variazioni apportate. Comizi e riunioni di propaganda elettorale dovranno chiudersi entro le 24 di venerdì 6 giugno mentre da domenica 8 fino a lunedì 9 giugno vi è il divieto assoluto di ogni propaganda elettorale entro il raggio di 200 metri dall’ingresso delle sezioni elettorali. RI.CI.

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