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Delusi ma non troppo i grillini siciliani: "Restiamo comunque la seconda forza"

PALERMO. Delusi ma non troppo: in Sicilia il Movimento Cinque Stelle riesce a ridurre il distacco col Partito democratico rispetto al dato nazionale, attestandosi sul 26 per cento dei consensi contro il 33 del Pd. “Ci aspettavamo di più, è vero – ammette il capogruppo all’Ars, Francesco Cappello – ma restiamo comunque la seconda forza del Paese nonostante siamo stati demonizzati da tutti gli altri partiti. È chiaro che lo smantellamento del sistema è ancora lungo e serve tempo per essere realizzato”. Cappello è uno dei pochi a parlare all’indomani della tornata elettorale che ha visto il Pd di Renzi superare quota 40 per cento contro il 20 per cento dei consensi dei grillini. Su Facebook si è fatta sentire anche la parlamentare regionale Valentina Palmeri: “A volte i cambiamenti si fanno attendere, soprattutto quando questi devono passare per una rivoluzione culturale”. Nella circoscrizione delle Isole, igrillini in Sicilia riescono comunque a eleggere due candidati: l’alcamese Ignazio Corrao con 70 mila voti e la sarda Giulia Moi con 62 mila. ”Adesso ci confronteremo con gli attivisti nella verifica semestrale che si terrà a breve – dice Cappello – sui gruppi nel Parlamento europeo ancora nessuna decisione, di certo non ci alleeremo col partito di Le Pen”. Al momento, il leader del Movimento, Beppe Grillo, al momento è intervenuto con un post sul suo blog nel quale ringrazia i 5,8 milioni di elettori e prova a dare la carica ai suoi con la “lettera al figlio” dello scrittore Rudyard Kipling.

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