PALERMO. Pazienza e dedizione al lavoro: requisiti che ogni allenatore chiede ai propri giocatori. Milan Milanovic ha saputo aspettare e ha avuto le sue occasioni. Diciassette presenze e un gol durante questo campionato. Una buona base di partenza per il difensore classe '91, destinato a essere uno dei volti del Palermo del futuro.
DOVENDO FARE UN BILANCIO, QUESTA CHE VA A CHIUDERSI CHE STAGIONE È STATA PER LEI?
«Un'annata molto positiva per me e per la squadra. Abbiamo fatto un'ottima stagione, siamo andati in A con cinque giornate d'anticipo. Sono felice di far parte di questo gruppo».
COME HA METABOLIZZATO LA SCONFITTA COL CARPI, VOSTRA «BESTIA NERA»?
«Il Carpi è una buona squadra, ma in entrambe le partite è successo di tutto. Anche qui un rigore subito e due infortuni importanti, un espulso. Non meritavamo di perdere, ma va bene così. Abbiamo sbagliato troppe palle gol».
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Milanovic: «Adesso non toglietemi la A»
Il difensore serbo soddisfatto della sua stagione: «Sono cresciuto molto, il merito è di Iachini. Il tecnico mi ha aiutato anche sotto l’aspetto psicologico»
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