PALERMO. Settemila lavoratori della formazione sono troppi? La Regione offre loro la possibilità di andare a lavorare nei campi. Per sfoltire il bacino, il governo regionale e i sindacati hanno discusso anche della possibilità di offrire ai lavoratori a titolo gratuito i terreni della “banca della terra”, iniziativa varata in Finanziaria per recuperare le aree pubbliche abbandonate e renderle produttive impiegando i giovani. È solo una delle ipotesi messe in campo per ridurre il numero dei lavoratori del settore che costa ogni anno oltre 200 milioni di euro. Nei giorni scorsi si è discusso di incentivi all’esodo da 20 mila euro, prepensionamenti e adesso anche della possibilità di avviare un’impresa agricola in terreni concessi gratuitamente. Intanto oggi è attesa la firma ai primi 64 contratti a operatori della formazione che lavoreranno per sette mesi al Ciapi di Priolo. Sul sito dell’ente regionale, www.ciapiweb.it, è stato pubblicato il calendario con le date nelle quali i duemila lavoratori risultati idonei alla selezione dovranno presentarsi per dare inizio al rapporto di lavoro (
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