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Primo giorno di servizi sociali per Berlusconi, allontanato un contestatore

MILANO. Silvio Berlusconi è arrivato alla residenza San Pietro ed è entrato nella struttura
senza parlare. Immediatamente dopo si e presentato Pippo Fiorito della Cub, urlando «Noi lavoratori italiani abbiamo un sogno nel cuore: Berlusconi a San Vittore». L'uomo è stato allontanato. Fiorito, che indossava una tuba nera e un nastro giallo della 'May Day Paradè, ha contestato l'ingresso dell'ex premier nella struttura di Cesano Boscone, gridando «Gli italiani hanno un sogno nel cuore, Berlusconi a San Vittorè. "Come tutti i 'mariuolì, gli evasori, deve finire in manette - ha detto poi il sindacalista, circondato dai cronisti, mentre gli uomini della sicurezza lo accompagnavano fuori dalla struttura -. La Cub è il nostro primo sindacato in Sacra Famiglia e qui i dipendenti non lo vogliono". "Noi - ha concluso - non smetteremo di lottare, finchè da qui non se ne va".


LA FIDANZATA PASCALE: "SILVIO HA SEMPRE FATTO PER BENE" - «L'assistenza agli anziani non gli fa paura. Silvio ha sempre aiutato i più poveri, in tutti questi anni non ha mai mancato di sostenere chi cercava aiuto». «Peccato che non lo sapeva quasi nessuno», «come è giusto che sia, Silvio non ha mai messo in mostra quello che faceva, e continua a fare, per gli altri. Questa è la vera beneficenza, silenziosa, senza proclami, mai in prima linea». Lo dice al Mattino Francesca Pascale, che aggiunge: «Da oggi invece lo saprà il mondo intero perchè così ha voluto la magistratura e noi, con grande umiltà, rispettiamo queste decisioni».  Pascale non nasconde comunque «l'amarezza», «anche perchè si tratta di una condizione che, secondo me, Berlusconi non merita». In ogni caso, aggiunge, «va bene così, affronteremo tutto con la forza di sempre». «Pensare di dare consigli a Silvio Berlusconi - spiega invece Pascale sulla politica - significa peccare di presunzione», «certo» anche sulla questione campana. «Mi piace il confronto, ci tengo a dire la mia» ma «consigli non ne do». «Nicola Cosentino - osserva - è stato un ottimo coordinatore, prima di Forza Italia e poi del Pdl», «ma Cosentino ha sempre dichiarato di voler lasciare la politica per occuparsi dei suoi procedimenti penali: il partito ha rispettato la sua scelta, tutto qui».  Domenico De Siano «si sta dimostrando un ottimo coordinatore.
È importante che tutti lo rispettino. Soprattutto quelli che amano e fanno parte di questo partito», «le beghe interne fanno male a tutti». Infine, Pascale smentisce di essere incinta: «Magari, ho solo mangiato un pò di più».


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