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Albertazzi, Belvedere, De Sica e Ranieri: Il teatro Al Massimo svela i nomi

PALERMO. Operetta in apertura, un occhio al teatro classico affidato ai mostri sacri, una spruzzata di musical. Bruciando le tappe in vista della «guerra» autunnale dei cartelloni, il Teatro Al Massimo decide di anticipare tutti e presentare il nuovo cartellone che si apre a metà novembre. Il direttore artistico Aldo Morgante ha tirato le fila delle scorse stagioni e puntato su cavalli sicuri: dopo il bel successo di Michele Placido nel «Re Lear», eccolo scommettere su Giorgio Albertazzi nel «Mercante di Venezia», e su Massimo Ranieri nel «Riccardo III»; poi, sciantose napoletane, musical americani, tanta commedia. E siccome al pubblico piace parecchio, benvenuta l’operetta, prodotta dal teatro in apertura di stagione, dal 14 al 23 novembre: «Ballo al Savoy» occhieggia al jazz e al fox trot, al tango e al paso doble, sulle musiche di Paul Abraham e le coreografie di Stefania Cotroneo, sul palco la coppia d’oro Umberto Scida ed Elena D’Angelo.
Dal 28 novembre al 7 dicembre, Giancarlo Marinelli firma la prima regia shakespeariana e Albertazzi si cala nei panni di Shylock: un «Mercante di Venezia» che si basa su sensi e parole, sotterfugi e travestimenti di Porzia, Antonio, Bassanio, Lorenzo. A dicembre, dal 12 al 21, Serena Autieri entra (e canta) nei panni suadenti di Elvira Donnarumma, ‘a capinera napulitana, ne «La sciantosa» firmata da Gino Landi. È la storia della regina indiscussa dei cafè chantant d'inizio ‘900, amata da Eleonora Duse e Matilde Serao. Tra una «mossa», una rima recitata e una lacrima.
Anno nuovo: Gianfranco D’Angelo e Patrizia Pellegrino sono suoceri gelosissimi, e strattonano dal grande schermo «Harry ti presento i miei», riscritto per il teatro Al Massimo da Mario Scaletta e Bibi Hilton, regia di Antonello Capodici. Che firma anche il nuovo spettacolo di Enrico Guarneri che dopo Molière assaggia Pirandello de «L’uomo, la bestia e la virtù» (6-15 febbraio). Altro giro, altro ritorno: dal 23 gennaio all’1 febbraio, si ricompone la coppia Vittoria Belvedere e Luca Ward per un lavoro del Sistina, «Tutti insieme appassionatamente», regia di Massimo Romeo Piparo che recupera il film Oscar portando sullo schermo la famiglia Von Trapp. Marzo sarà tutto per il «Riccardo III» con Massimo Ranieri: una scommessa, 18 attori, adattamento di Masolino D'Amico e musiche di Ennio Morricone. E per il ritorno di Christian De Sica che stavolta ha costruito uno spettacolo musicale che recupera fasti, vizi, racconti e bellezze di «Cinecittà». Musiche dal vivo e coreografie di Franco Miseria. Dal 10 al 19 aprile, Paola Gassman e Pietro Longhi in «Soli per caso», nuova commedia di David Norisco sul mondo dei «bamboccioni». La stagione si chiude a maggio (8-17) con Pippo Pattavina ne «L’altalena» di Nino Martoglio, altra produzione del Teatro Al Massimo. Infine, fuori stagione, un bel recupero: Giampiero Ingrassia sarà il dottor Frederick «Frankenst-I-n» nel nuovo musical della Compagnia della Rancia, tratto dal film di Mel Brooks, «Frankestein Junior», parodia/omaggio agli horror sulla creatura creata da Mary Shelley.

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