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Gela, nuovo raid negli uffici comunali

I vandali hanno preso ancora di mira la sede della ripartizione e della società municipalizzata Ghelas, in due in azione

GELA. I vandali sono tornati a prendere di mira l’ufficio comunale di via Marsala, sede della ripartizione Lavori pubblici e della società municipalizzata Ghelas multi servizi. Stando alle registrazioni effettuate dal sistema di videosorveglianza interno, i protagonisti dell’irruzione sarebbero due giovani. Il bilancio dal raid vandalico è di alcuni vetri mandati in frantumi a sassate, un monitor della videosorveglianza esterna danneggiato insieme all’autoclave del sistema idrico. Tutti gli uffici sono rimasti senza acqua, compreso l’impianto antincendio. Secondo il presidente della Ghelas, Giuseppe Robilatte, si tratta di «un episodio di disagio sociale» da attribuire quindi a «soggetti disagiati». Preferisce parlare invece di strane coincidenze, l’assessore ai Lavori Pubblici, Carmelo Casano, legando le azioni vandaliche contro il Comune alla presentazione di bandi di gara da parte del settore di via Marsala, colpito prima di oggi da un incendio che aveva distrutto documenti e danneggiato molti uffici.
«Dovremmo attenzionare tutti questi episodi per capire questi fenomeni – accusa Robilatte – riconducibili, con ogni probabilità, all’azione di ragazzi. Abbiamo denunciato l’atto vandalico agli organi preposti. I carabinieri faranno le dovute indagini. Sono avvenuti già altri episodi in questi uffici. Dalle indagini pare che i protagonisti siano minori che vivono in ambienti difficili. Soggetti provenienti da famiglie disagiate, quindi non trovano occupazione e hanno serie difficoltà ad inserirsi nel contesto sociale. Questo aspetto mi turba, vorrei che Gela fosse diversa. Hanno rotto alcuni vetri lanciando sassi. Dalle registrazioni si evince la presenza di due ragazzi». I loro volti sarebbero stati riconosciuti dalle telecamere. Le registrazioni sono a disposizione degli inquirenti. Nelle prossime ore i vandali potrebbero essere raggiunti dai militari dell’arma per essere sentiti. Non si esclude l’avvio di un provvedimento restrittivo ed esemplare nei loro confronti. «Gli organi inquirenti, coordinati dalla procura, stanno indagando – assicura l’assessore Casano -. Saranno solo delle coincidenze, però ogni volta che il settore Lavori pubblici presenta un intervento importante si registra un episodio vandalico. Sono sicuro che si tratta di coincidenze ma anche in questa circostanza si è ripetuta una situazione analoga. Infatti – aggiunge l’assessore comunale – questo danneggiamento si è verificato a pochi giorni di distanza dalla presentazione della gara per i lavori di riqualificazione del lungomare. Hanno rotto l’autoclave creando disagi alla normale attività del settore, la cui attività è rallentata dalla carenza di personale. I dipendenti sono pochi e lavorano con molta fatica».

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