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Caltanissetta, la storia della Settimana Santa in Braille per i non vedenti

CALTANISSETTA. La storia della Settimana santa e quella della Real Maestranza e l'intero programma dei riti pasquali 2015 appariranno in una pubblicazione, in sistema Braille, beneficio dei minorati della vista. La vicinanza della più antica istituzione cittadina (la Maestranza) alle fasce più deboli si manifesterà con questa iniziativa - unica nel suo genere - che si concretizzerà il prossimo anno. E in tal senso c'è già l'accordo fra il presidente dell'Uici (Unione italiana ciechi ipovedenti) Alessandro Mosca e il gran cerimoniere Gianni Taibi già pronto a consegnare con un anno di anticipo tutto il materiale che dovrà andare in pubblicazione.

È l'ulteriore segno di solidarietà della Maestranza che si è manifestata nella Settimana santa appena conclusa con la visita agli ammalati, ai poveri, ai carcerati e agli ospiti di Casa Famiglia Rosetta. «Non è escluso - ha affermato Taibi - che il prossimo anno una delegazione dell'Uici possa partecipare ai riti che precedono la Settimana santa. Per esempio al sabatino del capitano, un momento di festa per le dieci categorie artigiane». La Real Maestranza, da diversi anni, riesce a portare in processione due ospiti del carcere minorile ed ha già avanzato la proposta di allargare l'esperienza a un recluso del carcere Malaspina. «Bisogna avere - ha dichiarato Taibi - un occhio di riguardo per le categorie sociali più deboli. Ed è quello che facciamo sempre con iniziative particolari per i bambini dei quartieri, Provvidenza e Saccara, più svantaggiati della città. L'accordo con l'Uici ci riempie d'orgoglio».

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