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TaoFest, 60 candeline spente dalla Cardinale

Prime anticipazioni sull’edizione 2014 della rassegna internazionale che arriva quest’anno all’importante traguardo: grandi anteprime, glamour e un occhio ai giovani

PALERMO. Scoprire, intercettare. E poi proporre al pubblico. Che l'anno scorso ha mostrato di gradire, affollando il Teatro Antico di Taormina e permettendo un tondo 30% di spettatori in più alle proiezioni serali. Così i rantoli della crisi si possono trasformare in respiri profondi per il TaorminaFilmFest, in programma dal 14 al 21 giugno, che continuerà a far convivere due anime, la ricerca e l'intrattenimento, l'horror e la commedia. La paura e la risata, emozioni antiche e potenti. Ieri è stata svelata la prima protagonista dell'edizione dei 60 anni: è Claudia Cardinale, alla quale sarà dedicata una retrospettiva dei suoi film e consegnato il Taormina Arte Awards: «Pensiamo che sia importante festeggiare come si deve i 60 anni del TFF», annunciano il direttore editoriale Mario Sesti e la general manager Tiziana Rocca. «Una rassegna, quella taorminese, la cui longevità e storia sono paragonabili solo ai grandi eventi di cinema come Berlino, Cannes e Venezia». Partendo dalla Cardinale, saranno altre celebri attrici, differenti per generi bazzicati ed età, a rappresentare le sei decadi della vita del Festival. Continua Sesti: «La Cardinale, dopo i 50 anni de Il Gattopardo, festeggerà i nostri 60: ci ha chiesto carta bianca sui film da inserire nella retrospettiva, perché vuole anche puntare su lavori inediti e più recenti».
Il Festival 2014 manterrà più o meno immutata l'impostazione: un fitto palinsesto di educazione e formazione, gala e beneficenza. Dal popolare all'erudito: «È un po’ il mio stile fondere il momento glamour con quello educativo ed è stata un'idea vincente mischiare pubblico, giornalisti, attori, registi, dare ai giovani la possibilità di conoscere il cinema. Quest'anno ci aspettiamo un grado di incandescenza in più. Continueremo anche con il mix di generi: abbiamo proposte straordinarie da parte di Disney, Dreamworks, Warner, Universal e non trascureremo le web series. Sessant'anni sono un bel record, Taormina è di per sé un set naturale, dove hanno passeggiato Cary Grant e Russell Crowe. Il nostro è un festival popolare, che attrae anche le famiglie: vedere al Teatro Antico una massa di 5000 corpi, menti, cuori che ridono e soffrono contemporaneamente per lo stesso motivo è un'emozione grande. È cinema».
Sesti conferma che «il turismo da festival esiste, i dati forniti dagli albergatori sono stati lusinghieri e avere stabilito per tempo le date, permetterà loro di inserire l'offerta Festival nella programmazione. Inoltre il sindaco ha già mandato in gara e appaltato i lavori del Palacongressi che tornerà a essere la sede operativa, come il Teatro sarà quella suggestiva». Quando si ha la sensazione che un festival funzioni? «Non vorrei sembrare romantico, ma si respira nell'aria. Lo senti durante alcuni momenti memorabili come quello con la Loren e Verdone assieme nella serata di Italia-Germania. A proposito, anche se gli orari sono diversi, qualche partita del mondiale brasiliano potrebbe... giocarsi al Teatro Antico».
Il TaorminaFilmFest è promosso dal Comitato Taormina Arte e sostenuto dall'Assessorato Regionale Turismo e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Regione e Stato: chi è più al verde non si sa... «Facciamo il Festival con meno della metà delle risorse disponibili dieci anni fa, purtroppo però le persone che lavorano non possono permettersi di impegnarsi solo con questa manifestazione. Attualmente è più il privato - attraverso sponsor che hanno confermato la loro disponibilità e altri nuovi di zecca- a sostenere TaoFilmFest, 60% contro il 40% che arriva dal pubblico: una percentuale che dovrebbe invertirsi». Il Cariddi alla Carriera andrà a due premi Oscar che hanno fatto grande il nostro cinema, Francesca Lo Schiavo e Dante Ferretti: «A casa hanno 6 Oscar. Fellini appena cinque... Tra l'altro lasceranno al Festival una loro grafica per i 60 anni». A proposito, l'anno scorso sono stati ospiti quattro premi Oscar, quest'anno che un Oscar l'abbiamo in casa, che succederà? «Speriamo di riuscire a pareggiare, o perfino a superare, il numero del 2013».

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