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Si vende moto sequestrata, denunciato a Caltanissetta

CALTANISSETTA. Ha venduto un bene che non gli apparteneva più ma lo ha fatto in un momento di grande difficoltà economica. La giustificazione però è valsa a ben poco. Per S.L. disoccupato trentenne è scattata la denuncia a piede libero per appropriazione indebita e la violazione di un provvedimento dell'autorità giudiziaria. A segnalarlo la polizia municipale. Della Kawasaki 250, al centro dell'intricata vicenda, si è persa ogni traccia. Sarebbe stata ceduta ad una persona della quale l'incauto venditore non ricorda più nulla.
La moto, nel maggio del 2008, era stata coinvolta in un grave incidente stradale sulle strade del capoluogo ed era stata pertanto posta sotto sequestro (ai fini della confisca)con provvedimento del magistrato che aveva aperto un fascicolo su quel sinistro per accertare eventuali responsabilità. Nello stesso provvedimento il magistrato aveva disposto che il motociclo venisse affidato allo stesso proprietario al quale era stato intimato di non metterlo in circolazione. L'iter giudiziario dell'incidente di sei anni fa si è concluso qualche giorno addietro quando è scattata la confisca della Kawasaki, procedura affidata alla polizia municipale che ai tempi aveva effettuati i rilievo di quel sinistro. La Kawasaki nel frattempo aveva cambiato proprietà passando nella disponibilità dello Stato. Quando i vigili urbani si sono presentati nell'abitazione del disoccupato (alla Provvidenza) per l'esecuzione del provvedimento non hanno trovato il bene oggetto della confisca. La moto, infatti, nelle more del lunghissimo procedimento aveva cambiato titolare. L'ex proprietario, violando le disposizioni contenute nel sequestro, aveva proceduto alla vendita della Kawasaki - forse tre anni fa - per una somma che non è riuscito a ricordare. Non è stato in grado di rammentare nemmeno a chi l'avesse ceduta limitandosi a dire di aver fatto tutto in un periodo di grosse difficoltà economiche. In pratica a ceduto ad un terzo (non ancora identificato) un bene che non era più nella sua disponibilità. Una "imprudenza" pagata adesso a caro prezzo. La polizia municipale lo ha segnalato all'autorità giudiziaria per appropriazione indebita e la violazione di un provvedimento amministrativo.

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