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Asu, la Regione chiarisce: ecco chi verrà espulso

Avviati i controlli come per gli ex Pip. Il reddito Isee non determinerà subito alcuna espulsione, ma sarà determinante il reddito. Niente sussidio per chi guadagna più di 8mila euro

PALERMO. “Il reddito Isee degli Asu non determinerà subito alcuna espulsione. L’unico fattore discriminante sarà il reddito individuale: ogni Asu non potrà guadagnare più di 8 mila euro per continuare a ricevere il sussidio”: la Regione chiarisce così il motivo dei controlli avviati sui 5.700 Asu che svolgono attività socialmente utili.
Le verifiche sono arrivate dopo quelle sui Pip, che hanno portato all’espulsione di decine di precari con reddito oltre i limiti consentiti dalla legge. Anche gli Asu devono temere lo stop al sussidio?  Ecco come stanno le cose.
Il dipartimento generale del Lavoro, guidato da Anna Rosa Corsello, chiarisce che “il reddito Isee non determinerà subito alcuna espulsione dal bacino perché non c’è alcuna legge che stabilisce un tetto”. Ma se l’amministrazione dovesse riscontrare situazioni economiche particolarmente agiate, allora interverrà con una legge simile a quella che ha determinato le espulsioni nel bacino dei Pip. Il ragionamento dell’esecutivo è questo: perché dare un sussidio da 500, 600 euro,  per un totale di 36 milioni di euro l’anno, senza sapere se a percepirlo sono disoccupati che vivono in famiglie in condizioni economiche agiate e non hanno bisogno di questo aiuto? L’unico modo per scoprire se esistono casi del genere è quello della verifica dei redditi Isee.  Ed è quanto ha spiegato in una nota il presidente della Regione, Rosario Crocetta:  “La nostra idea è di verificare le condizioni economiche e finanziarie familiari e predisporre una legge sulla valutazione del reddito familiare come quella degli ex Pip”. Insomma, se ci saranno dei finti poveri, si farà una legge per cancellarli dal bacino Asu che dà diritto alla stabilizzazione.
Esiste però una discriminante che è quella del reddito individuale. Per mantenere lo status di Asu, cioè impegnato in attività socialmente utili, bisogna essere disoccupati. Ma per legge un disoccupato può avere un reddito massimo di 8 mila euro. Per cui superata questa soglia, si perde lo status di disoccupato e quindi non si ha più diritto al sussidio per gli Asu. Sul Giornale di Sicilia di domani un approfondimento.

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