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L'Indiana Jones della zoologia in Sicilia: ha scoperto 102 specie

ROMA. L'Indiana Jones della zoologia è in  Sicilia. «Ma sono in vacanza per conoscere questa splendida  regione, non a caccia di nuovi esemplari» specifica Dmitry Telnov, 39 anni, docente di biologia, esperto entomologo,  presidente della sezione dei coleotteri della società  entomologica di Lettonia, arrivato da Riga con la moglie  Kristine Greke, zoologa studiosa di molluschi terrestri asiatici  e australiani, e i due figli Edwin e Alise. Telnov è un vero scienziato-esploratore che gira il mondo  per le sue ricerche. Ha scoperto oltre 100 specie di coleotteri,  un sottogenere e un genere di questi insetti che contano,  finora, oltre 350 mila specie: l'ordine più grande tra tutti gli  esseri viventi.  «Ho girato il mondo per i miei studi dice il biologo - dal  Borneo alla Cina da Sumatra alle Filippine dal Vietnam all'India  e mi sono specializzato in due famiglie di coleotteri:  Anthicidae e Trictenomidae». Come l'Indiana Jones col volto di Harrison Ford, Telnov passa  dai saloni delle università dove si tengono conferenze di  altissimo livello scientifico alla jungla inesplorata di Paesi  tropicali ed equatoriali, vivendo tra gli alberi, in campi di  fortuna senza luce, acqua potabile, incontrando indigeni che  raramente vedono occidentali.    


Proprio  sulla Nuova Guinea, la seconda isola più grande al  mondo che è nel Pacifico, e Wallacea, una vasta area tra Asia  ed Australia che raccoglie anche un gruppone di isole  indonesiane e filippine che include Sulawesi, Lombok, Timor le  Molucche e centinaia di altre, si è concentrata negli ultimi  anni l'attenzione dello scienziato che ha scritto un primo  volumone «Biodiversità, biogeografia e conservazione della  natura in Wallacea e Nuova Guinea»: cinquecento pagine di  analisi scientifiche descrizione di nuove specie, foto di  habitat, farfalle, coleotteri, molluschi, disegni anatomici di  organi di insetti che - spiega Telnov «sono fondamentali per  capire se si tratta di una specie già nota e classificata. La  diversità biologica di questa regione è affascinante e continua  a sorprendere biologi di varie discipline da anni». Ora lo  scienziato lavora per far uscire il secondo volume.     «Ho cominciato a interessarmi al mondo degli insetti a sette  anni - dice Telnov - Poi un libro di Alfred Szklarski 'Tomek tra  i cacciatori di testè mi ha fatto innamorare di nuovi  orizzonti, dove la natura batte l'uomo, dove vi sono  straordinarie culture, fieri guerrieri, frutta esotica. Io ero  un bambino di una nazione sovietica poi col tempo al situazione  è cambiata e ho potuto soddisfare i miei desideri e la mia  voglia di avventura e conoscenza».    


«Fare lo scienziato oggi - spiega - esplorare Paesi lontani  che nascondono ancora segreti della natura, scoprire questi  segreti serve soprattutto ad aiutare queste terre, a tentare di  preservarle dallo sfruttamento selvaggio, dall'inquinamento  serve ad aiutare i popoli che le abitano spiegando che il loro  patrimonio naturale e la biodiversità che contiene ha un valore  inestimabile».   

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