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Iachini: "Il mio futuro? C'è un contratto, ma guardo alla prossima partita"

COVERCIANO. «Nel prossimo turno si affrontano sicuramente due squadre che in questo momento stanno facendo bene, quindi contro il Pescara sarà una partita avvincente ed interessante. Sappiamo che ci aspetta un turno molto difficile perchè andiamo su un campo dove si crea sempre un ambiente particolare, ma noi siamo abituati perchè ovunque andiamo gli avversari ci aspettano sempre con molta attesa. Affronteremo però la gara cercando di mettere in campo la nostra organizzazione e la nostra mentalità». Così il tecnico del Palermo Beppe Iachini parlando a margine di un incontro fra dirigenti, allenatori e capitani delle squadre del campionato cadetto con i vertici arbitrali in corso di svolgimento presso il centro tecnico di Coverciano. «I risultati stanno arrivando, i ragazzi mi stanno dando grandissima disponibilità ed attraverso il lavoro e l'organizzazione abbiamo fatto una grande cavalcata, una grande risalità però non abbiamo ancora fatto nulla, c'è tanto da fare - ha aggiunto l'allenatore rosanero - Il mio futuro? Sono abituato a guardare al metro non al chilometro perchè per mentalità guardo sempre a quello che deve succedere la prossima partita. Con il Palermo c'è un contratto, c'è un rapporto di stima ed affetto nei confronti del presidente, che c'è sempre stato, e quindi andremo avanti di comune accordo». «Vasquez? Èun ragazzo che quando sono arrivato era sicuramente un pò giù perchè era fuori lista, non poteva essere utilizzato - ha sottolineato ancora Iachini- Faceva però intuire fin dalle prime settimane di lavoro delle ottime qualità e abilità tecniche. Ci abbiamo lavorato sopra, abbiamo creduto con la società di potergli far tirar fuori il meglio ed il ragazzo ha risposto bene. Vasquez ha tutte le qualità per far parlare di sè nel presente e nel futuro». Ma Iachini ha parlato anche della riunione odierna con la classe arbitrale del campionato cadetto. «Da parte nostra c'è e ci dovrà essere la massima collaborazione con gli arbitri - ha concluso il tecnico del Palermo - Sappiamo che non è facile fare i direttori di gara, gli errori ci possono sempre stare, l'importante è che, pur nella difficoltà di poter valutare un singolo episodio, ci deve essere disponibilità da parte di tutte le componenti nella comprensione di eventuali errori. Non dimentichiamoci che in serie B, rispetto alla A, gli arbitri non possono avvalersi sugli addizionali di porta e quindi anche per questo motivo vanno aiutati per un finale sereno e tranquillo di campionato, all'insegna del calcio giocato».

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