Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Il futuro dell’ospedale di Mussomeli, accordo con l’Asp: taglio di 4 posti-letto

MUSSOMELI. Asp, sindacati e il comitato Pro-ospedale hanno raggiunto l'accordo sul piano di controproposte che l'Azienda sanitaria dovrà presentare all'assessorato regionale alla Sanità. Un piano dal quale dipende la sorte dell'ospedale Longo. Alla fine i rappresentanti sindacali hanno ratificato l'accordo preso la settimana scorsa dai primi cittadini della provincia. Dei 68 posti letto richiesti dal fronte di occupazione dell'aula consiliare, ne verranno sacrificati soltanto 4: Mussomeli perciò potrà contare su un totale di 64. Nello specifico saranno divisi tra acuti (52) e lungodegenza e riabilitazione (12). Si è anche discusso di una prima disposizione interna nel presidio. I sindacalisti hanno anche acconsentito alla perdita di due posti letto in Pediatria che andranno però destinati al reparto di Chirurgia. In più, nel piano di ristrutturazione è stato fissato il punto sull'istituzione di due posti letto di Obi, Osservazione breve intensiva. Adesso la piattaforma licenziata da amministratori comunali, rappresentanti dei lavoratori e di semplici cittadini, finirà sui tavoli dell'assessorato regionale e poi sui banchi della VI Commissione Sanità dell'Ars. Ma l'impegno a difesa del Longo non si è esaurito di certo con il vertice di martedì, come spiega Lillo Polito della Cgil. "Il prossimo passo sarà intervenire sulle piante organiche, sulle tante carenze tra il personale. E in più abbiamo chiesto immediatamente che venga ripristinato il servizio di videolaparoscopia con l'impiego di un chirurgo specializzato". Polito non esprime né soddisfazione né tantomeno delusione. "Bisognava chiudere il prima possibile la faccenda dei posti letto. Ora bisognerà lottare per le carenze del personale e per l'assenza o inutilizzo di attrezzature".

Caricamento commenti

Commenta la notizia