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Posti letto, il nuovo piano dell'Asp di Caltanissetta piace ai sindaci: soddisfatte tutte le esigenze

La proposta del nuovo commissario Asp ha ottenuto ampi consensi. Da Caltanissetta a Gela passando da Mussomeli ecco i numeri

CALTANISSETTA. Approvato dalla conferenza dei sindaci il nuovo piano dei posti letto presentato dall’Azienda Sanitaria Provinciale. La proposta del nuovo commissario straordinario Giorgio Santonocito, che in questi mesi si è recato varie volte in assessorato anche per trovare soluzioni ottimali, è riuscita dunque a mettere d’accordo tutti, da Caltanissetta a Gela. Questi in sintesi i numeri riguardanti la nuova rete dei posti letto: negli ospedali riuniti di Caltanissetta e San Cataldo (Sant’Elia e Maddalena Raimondi) il numero per i cosiddetti “acuti” scende da 358 a 313, mentre quelli per la riabilitazione salgono da 28 a 68, in totale dunque si passa da 386 a 381 per un totale di cinque posti letto in meno, «ma solo sulla carta – come ha spiegato il commissario Santonocito - visto che molti di quelli segnati nel vecchio piano del 2010, per un totale di 35, non erano mai stati attivati»; al “Vittorio Emanuele” di Gela invece i posti letto per gli acuti saliranno da 212 a 248 e quelli di lungodegenza da 14 a 22. «La rimodulazione è stata effettuata – ha spiegato ieri Giorgio Santonocito nel corso di una conferenza stampa – tenuto conto di due criteri fondamentali: il numero di abitanti della parte nord e della parte sud della provincia, anche in ragione del fatto che la Regione stabilisce un 2.9 di posti letto (nel caso delle province più piccole) ogni mille abitanti e, come ho già ribadito, il fatto che ben 35 posti di quelli segnati su carta non erano mai stati attivati negli ospedali riuniti Sant’Elia-Maddalena Raimondi».



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