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Scuola, ecco i nuovi vertici dei provveditorati

Definite le nomine degli ambiti territoriali. Per la provincia di Palermo arriva Marco Anello, a Trapani c’è il 33enne Luca Girardi. Zarbo confermato ad Agrigento Catania sarà guidata da Antonio Gruttadauria. Grasso, oltre a Ragusa e Messina, dirigerà anche Siracusa

PALERMO. Rivoluzione ai vertici della scuola siciliana. Sono stati nominati dalla dirigente dell'Ufficio scolastico regionale, Maria Luisa Altomonte, i dirigenti di tutti gli ambiti territoriali provinciali (quelli che un tempo si chiamavano provveditorati agli studi), rimasti vacanti per il pensionamento dei responsabili e al centro di dispute giudiziarie. Gli uffici territoriali di Palermo, Enna e Trapani, guidati fino allo scorso autunno da Rosario Leone, Catania e Siracusa, retti da Raffaele Zanoli, erano scoperti dal dicembre scorso. Una vacanza dirigenziale durata due mesi e che ha reso difficile la gestione amministrativa e burocratica.
Ieri il via libera della Altomonte alle nuove nomine. All'Ambito territoriale per la provincia Palermo arriva Marco Anello, 47 anni, palermitano, dirigente dal 2000. Ha già ricoperto l'incarico di provveditore a Trapani, da alcuni anni è in servizio all'Ufficio scolastico regionale. Tra i vari incarichi ha guidato l'ufficio IV-dirigenti scolastici, portando a termine gli ultimi due complessi concorsi a preside.
Nuovo giovanissimo volto è quello di Luca Girardi, che ad appena 33 anni, va al vertice dell'Ambito provinciale di Trapani. Casertano di nascita, Girardi ha diretto gli uffici II, V e VI della Direzione scolastica regionale, occupandosi di risorse finanziarie e personale della scuola. A Catania arriva Antonio Gruttadauria, 63 anni, di Caltanissetta, che ha guidato l'ufficio IX-Politiche formative. Continuerà a reggere l'ambito territoriale di Caltanissetta e guiderà anche Enna. Quest'ultimo provveditorato era stato retto negli ultimi anni da Raffaele Zarbo, 58 anni, che invece continuerà a guidare l'ambito di Agrigento e avrà nuovi incarichi dirigenziali in seno all'Ufficio scolastico regionale. Resterà alla guida degli ambiti di Messina e Ragusa Emilio Grasso, 50 anni appena compiuti, originario di Giarre, che avrà anche la direzione dell'ambito di Siracusa. I nuovi dirigenti prenderanno servizio lunedì prossimo.
La Altomonte si dice soddisfatta delle scelte operate e del nuovo organigramma, che prevede anche una riorganizzazione degli uffici della direzione regionale. L'assegnazione di più incarichi a una stessa persona non è l'ideale, «ma non avevamo altre soluzioni, perché attualmente abbiamo solo cinque dirigenti e 18 uffici. Ma abbiamo fatto quadrare il cerchio» sorride. Si abbassa notevolmente l'età media dei vertici della scuola siciliana, «confidiamo che il ministero ci dia qualche dirigente in più» aggiunge la Altomonte. Gli obiettivi che la nuova riorganizzazione di pone davanti sono chiari: «Quando sono giunta in Sicilia, il mio scopo era aiutare 'i poveri', ossia dare un contributo per ridurre la dispersione e lo scarso rendimento scolastico. Siamo ancora lontani da questo obiettivo. Capisco che dipende da molti fattori, ma è questa la vera emergenza».

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