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Nuovo centro d'accoglienza per tossicodipendenti a Palermo

PALERMO. Uno spazio di cura basato sul  supporto umano, sulla relazione e sulla pianificazione condivisa  di strategie di recupero personalizzate. Un ambiente sereno in  cui riflettere per trovare gli stimoli e le energie necessarie a  riprendere in mano la propria vita. È il nuovo centro di prima  accoglienza per la lotta alle tossicodipendenze e alle patologie  connesse inaugurato stamattina in via del Bersagliere 45 a  Palermo, in un immobile di circa 600 mq. Lo gestirà l'Istituto  Don Calabria in collaborazione con il consorzio Sol.Co. e  l'associazione Euro. L'iniziativa rientra nel Piano di zona  2010-2012 del Distretto socio-sanitario 42.  La struttura ha in dotazione nove posti letto, di cui due  riservati all'utenza femminile, servizi igienici con doccia,  sale per colloqui e riunioni, cucina, sala da pranzo,  lavanderia, ambulatorio medico, sala con Tv e giochi. I servizi,  tutti gratuiti, possono essere ambulatoriali o con formula  residenziale. Alcuni sono rivolti ai familiari dei  tossicodipendenti, chiamati a un ruolo attivo nel piano di  recupero. La struttura, operativa da oggi sette giorni su sette  e 24 ore su 24, agisce in rete sia con i Servizi per le  tossicodipendenze (Sert), sia con i centri del privato sociale.   Il centro d'accoglienza mette in campo un'equipe  multidisciplinare di 21 operatori che, oltre a direttore e  coordinatore, comprende psicologi, psicoterapeuti, medico,  assistente sociale, pedagogista, mediatore familiare,  infermiere, animatori sociali, operatore di strada e consulente  legale. «Si avvia un servizio di cui la città aveva bisogno - ha  sottolineato Agnese Ciulla, assessore comunale alla Cittadinanza  sociale - e che rappresenta un segnale molto forte».

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