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Istat, sono 700 mila i giovani senza lavoro Disoccupazione record dal 1977

Quasi mezzo milione in meno gli occupati e 3,3 milioni le persone che cercano lavoro

ROMA.  E' record storico a gennaio, il tasso è il più alto dal 1977 . Le persone in cerca di lavoro sfiorano i 3,3 milioni. I giovani senza lavoro sfiorano i 700 mila.  ll tasso di disoccupazione della classe di età fra i  15 e i 24 anni  è pari al 42,4%.  Gli occupati tra i 15 e i 34 anni in Italia sono diminuiti di 1 milione 803 mila unità tra il 2008, anno d'inizio della crisi, e il 2013.Lo rileva l'Istat (dati provvisori).

Si tratta del tasso più alto sia dall'inizio delle serie mensili, gennaio 2004, sia delle trimestrali, primo trimestre 1977. I giovani in cerca di un lavoro sono 690mila. Il tasso di disoccupazione a gennaio è balzato al 12,9%, in rialzo di 0,2 punti percentuali su dicembre e di 1,1 su base annua. I disoccupati sfiorano i 3,3 milioni. Nel 2013 gli occupati sono diminuiti di 478 mila (-2,1%) rispetto al 2012, ovvero di quasi mezzo milione. 
L'Istat spiega che si tratta dell'anno peggiore dell'inizio della crisi. Nell'anno il tasso medio di disoccupazione è arrivato al 12,2%. Era al 10,7% l'anno precedente.  Tra il 2008 e il 2013, gli anni della crisi, si contano 984 mila occupati in meno, ovvero quasi un milione. 
 Il calo complessivo del 2,1% è dovuto alla diminuzione dell'occupazione soprattutto al Sud (-4,6%) mentre al Nord si è perso l'1,1% e al Centro l'1,5%.  La disoccupazione nella media del 2013 ha raggiunto un tasso del 12,2% ma nel Mezzogiorno si registra un tasso del 19,7%.
 Nella media 2013 i disoccupati erano 3,1 milioni (+13,4%) con un aumento soprattutto per gli uomini (+15,8%) mentre per le donne si registra un aumento del 10,7%. Il lavoro precario, definito dall'Istat come atipico, nella media del 2013 torna a scendere. Infatti, il numero di dipendenti a tempo determinato e di collaboratori scende a 2 milioni 611 mila, in calo di 197 mila unità in un anno. Insomma a calare non solo solo i dipendenti a tempo indeterminato (-190mila). Nel quarto trimestre 2013 gli occupati sono diminuiti di 397 mila unità (-1,7%) rispetto al quarto trimestre 2012, con una riduzione che ha colpito soprattutto il Mezzogiorno (292 mila unità in meno, pari a meno 4,7%).

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