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Nelle spiagge i bagnini a 4 zampe Partono i corsi in vista dell’estate

In Sicilia sempre più località scelgono questa soluzione: quest’anno oltre a Mondello saranno presenti con postazioni occasionali anche nel Catanese e nel Siracusano

PALERMO. Sono iniziate le prime lezioni in acqua per i tanto amati quattro zampe che nei week-end estivi saranno presenti a sorvegliare le più affollate spiagge siciliane. Dei bagnini e soccorritori, con tanto di brevetto, oltre che a Mondello, dalla prossima estate, saranno presenti, con postazioni volanti e occasionali, anche nelle spiagge di Catania e Siracusa.
Tanti gli eventi in calendario per loro. Come cani da soccorso, prime tappe saranno due grandi manifestazioni a San Vito Lo Capo tra aprile e maggio. Dopo il successo che ha riscosso l'estate scorsa il presidio fisso nella spiaggia di Mondello, a Palermo, i cani da salvataggio della Sics (Scuola italiana cani da salvataggio) sezione Tirreno si stanno preparando per la nuova stagione estiva, quando, anche quest'anno, saranno presenti nei più frequentati litorali siciliani come assistenti bagnanti e soccorritori. Dopo il primo ciclo di addestramento a terra, partito a settembre (mese in cui sono iniziati i corsi) fino alla settimana scorsa, in cui i quattro zampe sono stati formati a prestare soccorso, hanno adesso preso il via le lezioni pratiche in mare.
«Il loro primo battesimo in acqua - spiega Marcello Consiglio, responsabile della sezione siciliana della Sics Tirreno - è avvenuto sabato, nella costa di Vergine Maria, a Palermo. Abbiamo così avviato la seconda parte del corso che consiste nell'insegnamento delle tecniche di soccorso e di salvataggio in mare sia ai cani che ai proprietari, che a loro volta, nel primo ciclo formativo, hanno seguito delle lezioni in piscina».
Il corso, infatti, riguarda tanto i cani quanto i loro padroni, che poi faranno da conduttori nelle unità cinofile di soccorso. Le prime lezioni riguardano l'addestramento a terra, la condotta senza guinzaglio, l'educazione, la socializzazione con altri cani, il controllo del cane anche in ambienti carichi di distrazioni, il gioco e la palestra agility. La seconda parte del corso, invece, comprende l'insegnamento di tutte le tecniche di intervento in acqua previste per l'ottenimento del brevetto di salvataggio, riconosciuto dal ministero dei Trasporti e valido su tutto il territorio nazionale. A partecipare all'addestramento della Sics di Palermo, unica sede in Sicilia, sono arrivati anche quattro zampe da Augusta, Siracusa, Messina e Catania. «La nutrita partecipazione di coppie cinofile che provengono da altre province siciliane, ci permetterà quest'estate di essere presenti, durante qualche week-end, con dei presidi volanti e occasionali anche nelle spiagge di Siracusa e Catania».
«L'attività dei nostri cani rientra nelle azioni di volontariato della Protezione civile - continua Marcello Consiglio -. Pensiamo di rafforzare anche quest'anno il servizio di sicurezza balneare, che, come sempre, andrà a supporto di quello già esistente e in modo del tutto volontario, senza costi per la struttura che ci ospita». La professionalità dei bagnini a quattro zampe Sics è ormai così accreditata tanto che la loro presenza è richiesta in numerose manifestazioni siciliane in mare. Molti gli eventi in calendario. Tra questi, la prima sarà il «Trapaniman113» di San Vito Lo Capo, dove, 26 e 27 aprile, si svolgerà una super impegnativa gara di triathlon (che consiste in 1,9 km di nuoto, 90 km di bici e 21 di corsa) e in cui i cani della Sics vigileranno come unità di soccorso. «Il penultimo weekend di maggio, 24 e 25, saremo inoltre presenti anche alla "Maratona Zero Barriere" per i disabili, che si svolge ogni anno, sempre a San Vito Lo Capo».
Se in estate sorvegliano le spiagge, durante la stagione invernale e primaverile il loro impegno non si ferma: «Stiamo già organizzando - conclude Consiglio - degli incontri nelle scuole elementari, medie e superiori per fare attività di promozione cinofila ed educazione dei ragazzi al rispetto dei cani, come sostegno alle campagne contro il randagismo e l'abbandono».

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