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Nelle scuole il premio giornalistico dedicato a Giuseppe Fava

PALERMO. Favorire lo sviluppo di una  cultura della legalità, del rispetto dei diritti umani, della  lotta alle mafie, principi su cui si fonda una società civile e  la formazione di cittadini consapevoli e attivi. Questo lo scopo  del «Concorso giornalistico Giuseppe Fava», intitolato al  giornalista e scrittore assassinato nel 1984 a Catania, rivolto  agli alunni della scuola secondaria di secondo grado di tutta  Italia, indetto per l'anno scolastico 2013/2014 dal Ministero  dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e dalla  Fondazione Giuseppe Fava, in collaborazione con l'Agenzia di  stampa ANSA, nell'ambito del progetto di educazione alla  legalità «Ragazzi in cronaca contro le mafie».  Il concorso coincide con le celebrazioni del trentennale  dell'assassinio del giornalista-scrittore, che nella Sicilia  degli anni '80, creò il giornale «I Siciliani» che formò un  gruppo di cronisti ventenni ai quali Fava diede una concreta  opportunità di formazione professionale e civile e per i quali  fu un maestro ed un esempio che continua a essere un modello  anche per i ragazzi che oggi vogliono praticare la professione  del giornalista in piena libertà.  L'iniziativa, che si inserisce nell'ambito delle attività  culturali che la Fondazione Giuseppe Fava promuove da anni per i  giovani, intende sensibilizzare i ragazzi alla conoscenza e  all'approfondimento dei temi legati alla legalità e alle norme,  proprio partendo dalla descrizione della realtà territoriale.  L'ANSA metterà inoltre a disposizione delle scuole che  parteciperanno al concorso la sezione del sito ANSA-LEGALITÀ  (http://www.ansa.it/legalita/). Sarà questa una piattaforma di  confronto e dibattito tra gli studenti, che avranno  l'opportunità di «dialogare» anche con giornalisti, esperti del  settore e docenti.  

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