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Cesa: "Dall'Udc sostegno certo a Renzi"

ROMA. "Daremo un sostegno certo al governo Renzi fatto di giovani. Daremo una mano efficace per sostenerlo". Lo ha detto Lorenzo Cesa a margine della terza giornata del congresso dell'Udc. Il segretario dello scudocrociato è stato confermato stanotte con 435 voti a favore mentre Gianpiero D'Alia ne ha ottenuti 431. Tre sono state le schede nulle.
"Appoggeremo il governo Renzi perché pensiamo che i problemi del nostro Paese siano ancora così enormi che non è il momento delle contrapposizioni, ma il momento di dare tutti una mano", ha detto Cesa concludendo il quarto congresso dell'Udc. Il segretario ha rivolto un appello "agli amici Popolari per l'Italia perché non facciano mancare il loro apporto all'esecutivo per proseguire insieme a noi il percorso che abbiamo appena cominciato. Vogliamo proseguire lungo quel percorso con all'orizzonte le prossime elezioni europee, lavorando per arrivare a liste comuni". Cesa ha ringraziato con forza Angelino Alfano "che venerdì è venuto qui, con noi, dando un grande segnale di attenzione al nostro lavoro e alle nostre posizioni".


CIVATI: VOTEREI NO MA NON VOGLIO LASCIARE IL PD. "Mi si dice che se non votiamo la fiducia siamo fuori dal Pd. Io, con fatica, farò la cosa giusta. La mia proposta è di rimanere nel Pd e allargare questo centrosinistra. Sulla fiducia sto ancora valutando, l'indicazione di questa assemblea è votare un sì condizionato e sfiduciato". Così Pippo Civati alle Scuderie di Bologna. Nel suo intervento finale Pippo Civati non ha esplicitamente detto che voterà sì alla fiducia al governo Renzi, ma ha ampiamente lasciato intendere che si tratta dell'ipotesi più probabile.  'Il mio problema - ha detto - è che io sono stato votato per fare un'altra cosa. I miei elettori hanno votato per me per fare un governo con Sel, mentre noi stiamo facendo un governo politico con gli altri. Quale legittimità ho? Tuttavia la consultazione on-line e l'assemblea propongono un sì sfiduciato e condizionato. Mi hanno detto di dire sì al Pd e non al governo Renzi''.        

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