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Caltanissetta, il sindaco: «In arrivo case per i disagiati»

CALTANISSETTA. Due progetti di riqualificazione del centro storico della città per realizzare appartamenti a canone sociale sostenibile da destinare alle famiglie e giovani coppie a basso reddito che si trovano in emergenza abitativa. È quanto il Comune di Caltanissetta ha messo in atto per cercare di trovare una soluzione alla delicata questione del bisogno alloggiativo dei cittadini nisseni più disagiati.
Il primo progetto, che vede la collaborazione dell’Iacp nisseno e del Comune, consiste nella realizzazione di nove nuovi alloggi nel quartiere Provvidenza, che verranno assegnati a canone sociale ridotto: «Si tratta di un progetto pilota per un investimento di circa 3 milioni e 500 mila euro – ha spiegato il sindaco di Caltanissetta, Michele Campisi, ai microfoni della trasmissione radio-televisiva “Ditelo a Rgs” – e che prevede interventi di social housing, come la realizzazione appunto di nuovi alloggi sociali, ma anche la riqualificazione di un’intera zona, compresa di parcheggi e aree verdi».
Parte del progetto, circa un milione e 600 mila euro, sarà finanziata dalla Regione, grazie a un bando pubblicato dall’assessorato regionale alle Infrastrutture che riguarda proprio gli interventi di riqualificazione dei centri storici. L’edificio, suddiviso in due differenti isolati tra le vie Narese e Blandino e la gradinata Cesare Abba, pure da riqualificare, prevede 9 piccole abitazioni e 5 locali a piano terra: in particolare, nella prima parte saranno realizzati un locale e due abitazioni; nel secondo edificio, invece, si recupereranno 4 locali a piano terra e 7 alloggi sociali.
Un secondo progetto del centro storico, sempre finanziato con fondi regionali e di cui si attende il decreto di approvazione, riguarderà la realizzazione di altri 114 alloggi da destinare sempre a famiglie disagiate e giovani coppie. «Un progetto di circa 13 milioni di euro e di cui si attende il decreto – aggiunge il sindaco Michele Campisi – che serviranno a riqualificare edifici del centro storico e da cui contiamo di recuperare circa 114 alloggi da destinare al social housing, cioè l’affitto a canone sociale, in particolare a famiglie giovani».
Attualmente sono circa 118 gli alloggi occupati abusivamente dai senza casa. «Stiamo cercando di fare degli investimenti – conclude il sindaco Campisi – che ci permettano di costruire e assegnare nuovi alloggi. Stiamo in tal senso intervenendo insieme alla Curia e ad altri privati. L’obiettivo è realizzare nuovi alloggi per i giovani soprattutto».

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