PALERMO. Sono sempre più numerosi gli utenti che utilizzano il web per prenotare servizi turistici a distanza. Ma quanto influiscono web e tecnologia in Sicilia? Abbiamo chiesto alcuni dati a Nicola Farruggio, presidente di Federalberghi Palermo: «Il mondo del turismo è cambiato ed è innegabile quanto, in questi ultimi anni, si sia sviluppato il canale commerciale travel, sia businnes che leisure, legato all'online. Si prevede addirittura un raddoppio di fatturati legati alle transazioni effettuate dall'ecommerce solo nei prossimi quattro anni. E in Sicilia il fenomeno è altrettanto diffuso, registrando una crescita esponenziale proprio negli ultimi due anni. In fondo è una regione talmente vocata al turismo che non può permettersi, in questo settore, di crescere meno delle altre. Poi se vogliamo porci la domanda «come sarà il turismo che verrá?» Si può sintetizzare anche in una sola parola SoLoMo, acronimo di social, local e mobile, sul quale si muoverà l'industria del travel. Un fenomeno più sviluppato verso le prenotazioni alberghiere, che attraverso le agenzie online registrano una maggiore crescita». Servizi turistici in primo piano dunque, anche per migliorare la vivibilità cittadina. Ben vengano dunque applicazioni come Ticket to Go, sviluppata da un giovane creativo palermitano, Massimiliano Della Sala, per monitorare le movimentazioni dei mezzi pubblici e pagare il biglietto dei bus solo in base alla tratta percorsa e non in base al tempo. «Stiamo lavorando anche su un'altra interessante applicazione che prevediamo di far partire prima dell'estate - aggiunge Massimiliano Della Sala - servirà per il pagamento della sosta oraria nelle aree blu. Una volta scaricata l'app sul cellulare, appena parcheggiata l'auto basterà inserire il numero di targa e pigiare un pulsante per far partire il conteggio dei minuti di sosta».
O. ES.
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