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Regione, «respirano» 17 mila dipendenti

PALERMO. Entro la prossima settimana saranno pagati gli stipendi ai 17 mila regionali, poi scatterà la corsa per erogare le retribuzioni a 40 mila dipendenti nell’orbita di Palazzo d’Orleans, grazie a una norma varata dal Consiglio dei ministri. Il tutto mentre la tensione tra i lavoratori è ormai alle stelle: proteste e occupazioni si stanno diffondendo a macchia d’olio. La prima buona notizia è arrivata ieri in mattinata. Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, ha pubblicato Bilancio e Finanziaria sulla Gazzetta ufficiale. Scelta fatta a malincuore, perché se da un lato ha sbloccato le spese più urgenti dell’amministrazione, dall’altro lato restano congelati circa 500 milioni di altre uscite bocciate dal commissario dello Stato per pagare 40 mila stipendi. Entro la prossima settimana dovrebbe intanto essere pagate le buste paga di gennaio a una platea di oltre ventimila persone: dagli impiegati alle dirette dipendenze della Regione e pensionati fino ai 1.400 forestali con contratto a tempo indeterminato.
Poi, nell’arco di un mese, le retribuzioni dovrebbero arrivare anche ai lavoratori Enti parco, Ente di sviluppo agricolo, Ente acquedotti siciliani, consorzi di bonifica, teatri e accademie. Ieri dal Consiglio dei ministri è arrivato infatti il via libera al piano salva-stipendi. 
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