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Il «Fitwalking» sport dell’anno, gli esperti: migliora anche il sonno

L'ultimo report sui trend del fitness presentato a Boston promuove la «camminata sportiva», praticata soprattutto dalle donne e amata più della corsa e della palestra

PALERMO. Amato più della corsa e delle attività in palestra. Aiuta a dimagrire e a dormire meglio, migliora l'umore, rende i muscoli tonici e mantiene in salute il cuore. In una parola ecco il «Fitwalking», letteralmente «camminare per la forma fisica». L'ultimo report annuale sui trend del fitness, presentato dalla Health, Raquet & sport club association di Boston, lo promuove come sport dell'anno, praticato più dalle donne (il 65 per cento) che dagli uomini (il 49 per cento).

Il fitwalking «non è una semplice passeggiata ma, con l'utilizzo di una tecnica specifica, è un vero e proprio sport con tutti i benefici ad esso connessi», spiega il dottor Angelo Giglio, direttore del Servizio di Medicina dello Sport FMSI-CONI di Palermo. «Dopo qualche minuto di buon passo si innesca un lavoro aerobico, in cui bisogna mantenere un'andatura costante. Se si vuole stimolare il metabolismo a consumare più calorie basterà allungare il passo e prolungare i tempi».

Una volta imparata la tecnica, dunque, la camminata sportiva «ha ottimi effetti su chi ha problemi di pressione alta perché mantiene in salute i vasi sanguigni e il cuore, riducendo le probabilità di infarto e ictus; fa lavorare i muscoli, tonificando gambe, bicipiti femorali, spalle e glutei». Ma non solo. A risentirne è anche l'umore. «Questa disciplina - aggiunge il dottor Giglio - migliora la qualità del sonno perché stimola la produzione di sostanze che inducono il rilassamento e aiutano a scaricare il nervosismo. Secondo la National Sleep Foundation, l'attività fisica, praticata nel pomeriggio, può favorire un sonno più profondo e ridurre il tempo necessario per addormentarsi. Occorre soltanto evitare l'attività fisica intensa nelle tre ore precedenti il sonno».

E gli effetti benefici valgono per tutti, anche per chi vuole perdere qualche chilo. «Compatibilmente al proprio stato di salute e dopo essere stati valutati idonei da un medico sportivo, il fitwalking può essere praticato a qualsiasi età e può aiutare a tenere sotto controllo o ridurre il peso corporeo: in un'ora di pratica, infatti, si possono bruciare circa 300/400 calorie. Ma è fondamentale abbinare ad essa un'alimentazione corretta e sana. Secondo un recente studio dell'Organizzazione mondiale della sanità - continua il dottor Giglio - bisognerebbe passeggiare a ritmo sostenuto ogni giorno per almeno mezz'ora, pari a circa 3 chilometri. Per essere considerata "sportiva", inoltre, la camminata deve superare la velocità dei sei chilometri orari. Ma non forzate troppo se avvertite dolori muscolari».

Da non sottovalutare poi l'abbigliamento. Regola generale del vestiario sarà: «A strati in inverno e non troppo coperti in estate», consiglia il dottore. «I tessuti acrilici di nuova generazione sono studiati proprio per non trattenere il sudore a contatto con la pelle, per riscaldare quando la stagione lo richiede, pur essendo molto traspiranti per le stagioni calde». Fitwalking, infatti, significa anche stare all'aria aperta. «Il luogo migliore per praticarlo è senz'altro un parco o in campagna, ma va bene anche la città in un'area pianeggiante. Le passeggiate in montagna hanno lo stesso effetto della corsa, con il vantaggio di un impatto dolce sulle articolazioni». La camminata sportiva rappresenta dunque un toccasana per il corpo e la mente, ma solo se svolta con regolarità. «Più si pratica, più resistenti si diventa e più benefici si ottengono, ma - sottolinea il dottor Giglio - è fondamentale che gli allenamenti siano piacevoli e mai stressanti».

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