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Allarme maltempo: sfollati ed esondazioni nel Nord Italia

Allarme in Emilia, Liguria, Venezia e Modena

Italia ancora sotto l'influenza di vaste perturbazioni, tra cui una di origine atlantica che mantiene diffuso maltempo su buona parte del territorio, in spostamento dal nord alle regioni centro-meridionali. Alle precipitazioni si aggiunge una nuova intensificazione di venti. Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un nuovo avviso meteo che prevede, dal pomeriggio di oggi, precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, sull'Abruzzo, in particolare sul settore sud-occidentale. Dalle prime ore di domani, lunedì 20 gennaio, poi, si prevedono precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sardegna. I fenomeni potranno essere accompagnati da frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Dal pomeriggio di domani, inoltre, si prevede il persistere di venti da forti a burrasca, su Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia, con raffiche fino a burrasca forte su Sardegna, Sicilia e Calabria centro-meridionale con mareggiate lungo le coste esposte. Il Dipartimento continuerà a seguire l'evolversi della situazione in contatto con le strutture territoriali di protezione civile.    Il fiume Secchia è tracimato alla periferia di Modena, e un centinaio di persone sono state evacuate dalle abitazioni nella zona di San Matteo di Bastiglia per l'esondazione del fiume Secchia. E' stata liberata anche la struttura per anziani Villa Anna, dove alloggiavano circa trenta persone: quelle costrette a letto sono state trasferite all' ospedale di Baggiovara di Modena. L'acqua ha intanto raggiunto l'abitato di Bastiglia, pochi chilometri a nord di Modena, dove sono in corso altre evacuazioni. Nel frattempo, i tecnici di Aipo stanno cercando di tamponare la fuoriuscita d'acqua dal Secchia.    Fase di preallarme per la piena del Panaro: l'ha attivata, a partire dalle 7, la Protezione civile regionale e riguarda sette comuni del Modenese, tra cui il capoluogo. Gli altri comuni interessati sono Castelfranco, Nonantola, Bomporto, Ravarino, Camposanto e Finale Emilia. Nella zona di pianura sono stati registrati "alti livelli idrometrici con superamento del livello 2". Sono possibili allagamenti di aree golenali, "con potenziale interessamento di abitazioni o attività private".        
L'Aipo, autorità competente per la gestione idraulica dei corsi d'acqua nell'Emilia Romagna, sta intervenendo per far fronte alla situazione critica verificatasi la notte scorsa a causa della rottura dell'argine destro del fiume Secchia in provincia di Modena, nel comune di Bastiglia. I lavori per la riparazione della rottura dell'argine si protrarranno per le prossime ore e nel più breve tempo possibile, considerando l'evolversi della situazione vista la previsione di piogge per tutta la giornata. L'intervento è stato condiviso dal presidente della Regione Vasco Errani, questa mattina sul territorio con l'assessore alla protezione civile Paola Gazzolo, il presidente della Provincia Emilio Sabattini, il prefetto di Modena Michele Di Bari, i Vigili del fuoco e le strutture tecniche competenti. Si è resa necessaria l'evacuazione di alcune centinaia di persone e della popolazione di Bastiglia e di Sorbara, frazione di Bomporto. D'intesa con la prefettura è stato attivato il controllo da parte di tutte le forze dell'ordine per la vigilanza delle abitazioni degli sfollati per evitare atti di sciacallaggio. Gli enti locali stanno coordinando azioni per ridurre l'impatto degli allagamenti e le operazioni di assistenza alla popolazione, proponendo agli sfollati soluzioni abitative di emergenza.

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