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Rush finale, pioggia di finanziamenti ad aziende, teatri, associazioni

PALERMO. La nuova Finanziaria prevede un taglio corposo al rifinanziamento delle leggi di spesa: 34 milioni in meno rispetto allo scorso anno. Gli ultimi «ritocchi» alle cifre sono stati apportati nel corso dell’ultima maratona notturna, durante la quale sono state approvate tutta una serie di norme omnibus.
Fondi per università, enti, teatri, ma anche consorzi di bonifica ed enti regionali. In totale, poco più di 262 milioni di euro. Teatri, associazioni e fondazioni vengono finanziati con un totale di circa 46 milioni di euro, suddivisi in vari capitoli. I più corposi riguardano il Teatro Bellini di Catania (14 milioni), il Teatro di Messina (5 milioni), il Teatro Biondo di Palermo (3 milioni), il Teatro Massimo di Palermo (quasi 8 milioni), la Fondazione orchestra sinfonica siciliana (9 milioni).
Agli Ersu andranno 15 milioni di euro (un milione in meno rispetto allo scorso anno). Alle tre università di Palermo, Catania e Messina vanno 14 milioni per le borse di studio per le scuole di specializzazione in Medicina e Chirurgia: tagliati oltre 3 milioni. Al taglio dei consorzi di bonifica corrisponde un taglio sostanzioso dei fondi: 29 milioni di euro contro gli oltre 43 dello scorso anno. All’Irsap vanno 12 milioni di euro (4 in meno del 2013). Due milioni serviranno a sostenere i consorzi fidi. All’Esa vanno oltre 12 milioni, lo scorso anno erano 17 milioni. Parchi e riserve saranno finanziati con oltre 14 milioni e mezzo, 8 all’Arpa.
Il Fondo a sostegno dei soggetti svantaggiati sarà finanziato con 8 milioni e mezzo di euro, 4 milioni agli enti di beneficenza, un milione e 800 per l’Unione italiana Ciechi. Fra le varie norme approvate nel rush finale d’aula ci sono anche il congelamento per due anni dei debiti delle piccole e medie imprese, di artigiani, commercianti e agricoltori nei confronti di Irfis, Ircac e Crias (proposta da Pippo Gianni). Previste agevolazioni Irap per l’imprenditoria femminile (un milione di euro). Sbloccati i trattamenti pensionistici integrativi dei lavoratori degli ex consorzi Asi e il rimborso delle indennità di missione agli ispettori del lavoro.
Un emendamento del gruppo Udc, primo firmatario il capogruppo Lillo Firetto, permetterà agli ex lavoratori della Pumex di proseguire un progetto avviato con il Comune di Lipari, con uno stanziamento di 600 mila euro. Prevista anche la riduzione del carico fiscale per le imprese che operano nel settore del marmo, grazie a una norma presentata dal capogruppo Pd Baldo Gucciardi e sostenuta anche da Girolamo Fazio. Un altro milione di euro è destinato al Coppem (Comitato permanente per il partenariato euromediterraneo dei Poteri Locali e Regionali). Alcune norme, fatte proprie dai grillini, riguardano acqua e rifiuti. In particolare un fondo pari a 3 milioni di euro garantirà la continuità del servizio in caso di fallimento del gestore (è il caso di Aps a Palermo). Entro il 31 dicembre, invece, il dipartimento regionale competente dovrà definire le procedure di ripianamento dei debiti dei Comuni relativi allo smaltimento dei rifiuti.
Per evitare sprechi in sanità, infine, l’assessorato predisporrà un disciplinare per la prescrizione di farmaci monodose o in confezioni corrispondenti al ciclo terapeutico, onde evitare inutili accumuli di farmaci non utilizzati. 

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